Crescita economica e lavoro, innovazione, pace e giustizia. Agenda 2030, a Villa Arconati FAR domenica 16.

L’ undicesimo appuntamento di Agenda 2030 declinerà tre obiettivi di sviluppo sostenibile strettamente correlati tra loro, ovvero: l’obiettivo n. 8 Lavoro dignitoso e crescita economica, l’obiettivo n. 9 Imprese, innovazione e infrastrutture, e l’obiettivo n. 16 Pace, giustizia e istituzioni forti.

Intervengono:
Prof. Ernesto Daminani, docente di Informatica all’Università degli Studi di Milano
Prof. Antonio Chiesi, docente di Sistemi sociali comparati all’Università degli Studi di Milano
Massimiliano Finazzer Flory, direttore artistico della rassegna, con letture a tema.

Dal sito web dell’ONU:

_ Creiamo opportunità di lavoro sicuro e dignitoso per tutti:

Più o meno la metà della popolazione mondiale vive ancora con l’equivalente di circa due dollari al giorno. In molti luoghi, avere un lavoro non garantisce la possibilità di sottrarsi alla

povertà. Lavoro dignitoso significa assicurare la possibilità per tutti di ottenere un lavoro che sia produttivo, fornisca un reddito equo, sia sicuro, offra protezione sociale, migliori le prospettive di sviluppo personale e favorisca l’integrazione sociale.

_ Costruiamo infrastrutture e industrie inclusive e sostenibili:

La crescita economica e lo sviluppo sociale nel rispetto dell’ambiente dipendono dagli investimenti in infrastrutture come le strade, l’accesso a internet, i servizi igienico-sanitari, l’energia elettrica e l’acqua. Molti paesi in via di sviluppo non hanno ancora infrastrutture e servizi adeguati.

L’industria manifatturiera rappresenta una delle principali fonti d’impiego, fornendo circa 470 milioni di posti di lavoro nel mondo – pari a circa il 16% della forza lavoro mondiale, pari a circa 2,9 miliardi di persone.

L’effetto moltiplicatore di posti di lavoro dell’industrializzazione ha un impatto positivo sulla società. Ogni posto di lavoro nell’industria manifatturiera crea 2,2 posti di lavoro negli altri settori.

I Paesi meno sviluppati hanno un potenziale di industrializzazione immenso per quanto riguarda l’industria alimentare (cibo e bevande), l’industria tessile e dell’abbigliamento, con buone prospettive per la generazione sostenuta di posti di lavoro e una maggiore produttività.

_ Garantiamo pace e istituzioni giuste in tutto il mondo:

Una società non in pace mina la salute di adulti e bambini, limita lo sviluppo, provoca traumi all’intera comunità e indebolisce l’inclusione sociale.

La violenza armata e l’insicurezza hanno un impatto distruttivo sullo sviluppo di un paese, colpiscono la crescita economica e alimentano risentimenti tra le comunità. Non accedere alla giustizia significa che i conflitti restano irrisolti e la gente non può ottenere protezione e risarcimento. Le istituzioni che non funzionano secondo leggi legittime sono inclini ad arbitrio e abuso di potere, e meno in grado di erogare servizi pubblici a tutti.

Anche le più grandi democrazie del mondo devono affrontare la lotta alla corruzione e alla criminalità e le violazioni dei diritti umani.

I governi, la società civile e le comunità devono lavorare insieme per trovare soluzioni durature che riducano la violenza, migliorino il sistema giudiziario, combattano la corruzione e garantiscano la partecipazione di tutti. È importante che la libertà di esprimere le proprie opinioni, in privato e in pubblico, sia garantita e che le persone possano contribuire alle decisioni che riguardano la loro vita.

Agenda 2030 è un progetto realizzato dalla Fondazione Augusto Rancilio e l’Università degli Studi di Milano, con la direzione artistica di Massimiliano Finazzer Flory.

Nella seicentesca Villa Arconati FAR a Castellazzo di Bollate, nel cuore verde del Parco delle Groane, a soli 10 km dal centro di Milano e a cinque minuti dal nuovo polo MIND, Fondazione Augusto Rancilio in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano declina sul piano culturale i 17 Goals delle Nazioni Unite associati all’agenda sulla sostenibilità: per tutto il 2022 attraverso seminari e arte, conferenze e spettacoli verrà riunita in un unico luogo l’esperienza del rapporto tra natura e cultura.

Tutti gli eventi sono gratuiti e aperti al pubblico, con posti limitati.
È possibile assicurarsi un posto a sedere per gli appuntamenti dell’Agenda 2030 accedendo al sito www.villaarconati-far.it
Dopo gli appuntamenti domenicali sarà possibile visitare la Villa previo acquisto del biglietto d’ingresso.

Villa Arconati – Via Madonna Fametta, 1, Castellazzo di Bollate (MI)

www.villaarconati-far.it info@fondazioneaugustorancilio.com t. 02.3502217 – +39.393.8680934