Coronavirs, incontro interreligioso sui temi del dolore e della morte mercoledì 27 in Statale.

Larcivescovo mons. Mario Delpini durante #RicettaMilano, la tavolata multietnica di 2600 metri per ottomila ospiti organizzata fra il Castello Sforzesco e il Parco Sempione, che chiude la rassegna #Insiemesenzamuri, evento a favore dell'accoglienza, dell'integrazione culturale e contro il razzismo. Milano, 23 Giugno 2018. ANSA/FLAVIO LO SCALZO

Un evento interreligioso “per fare memoria delle vittime del Covid e per riflettere e pregare insieme, in un luogo “laico”, sui temi del dolore e della morte, della vita e della speranza”. Il tutto nel 35° anniversario del celebre incontro interreligioso di Assisi promosso da papa Giovanni Paolo II.

È questo il senso dell’incontro commemorativo promosso dal Forum delle religioni di Milano, “Il cuore del mare – Riemergere dal Covid”, che si svolgerà mercoledì 27 ottobre, dalle 18 alle 19.30, presso l’Università Statale (Via Festa del Perdono 7). L’incontro si svilupperà in due momenti, fanno sapere gli organizzatori.

Il primo, “Esperienza del limite. Morte e rinascita”, sarà ospitato nell’Aula Magna. Dopo la lettura di un brano evocativo dei Promessi sposi e il saluto di un rappresentante del Forum delle religioni e del Rettore della Statale, prof. Elio Franzini, si susseguiranno i contributi delle cinque tradizioni religiose presenti nel Forum, che utilizzeranno diversi generi e linguaggi per riflettere sul tema: per la tradizione induista vi sarà una declamazione di versi sacri a cura di Pujadevi (Unione Induista Italiana Sanatana Dharma Samgha), per i buddhisti interverrà Lama Michel Rinpoche (Ass. Kunpen Lama Gangchen), per i cristiani il sacerdote cattolico don Carlo José Seno eseguirà al pianoforte un brano di Beethoven, per i musulmani terrà una riflessione Asfa Mahmoud (Consiglio dir. Casa della cultura musulmana di Milano) e per gli ebrei prenderà la parola Rav Alfonso Arbib (Rabbino capo di Milano).
La seconda parte, “Pregare per i vivi ricordando chi ci ha lasciato”, si svolgerà nel Chiostro del ‘700, adiacente all’ingresso dell’Aula Magna, dove i rappresentanti di ciascuna religione leggeranno a turno una breve preghiera e accenderanno una candela che verrà posta in un candelabro. L’introduzione alla preghiera sarà dell’Arcivescovo di Milano, mons. Mario Delpini.
Infine, don Giampiero Alberti, memoria storica del Forum delle religioni, leggerà un breve testo che esprime l’impegno comune per il bene della città.
“Dopo quasi due anni di pandemia – spiega don Lorenzo Maggioni, rappresentante della Diocesi nel Forum -, paragonati da molti osservatori a uno tsunami che ha travolto tutte e tutti, una ripartenza è plausibile solo se ognuno, a partire dalla propria sensibilità e visione del mondo, si prende cura dell’altro; ha a cuore, cioè, il destino della società plurale che già soffriva da tempo. Dal fondo del mare è possibile ora riemergere: conversione e riconversione ecologica, quiete interiore e pace sociale, dialogo tra le parti e conoscenza reciproca, sono gli elementi che possono imprimere la giusta spinta alla nostra risalita; un dinamismo che le comunità religiose di Milano desiderano imprimere alla città ferita”.(MiaNews)