Sviluppo Affitti Brevi: 8 nuove località nel portafoglio CleanBnB.

Alessandria, Asti, Biella, La Spezia, Lucca, Reggio Emilia, Sanremo e Savona sono le nuove piazze aperte da CleanBnB in queste ultime settimane, in linea con il piano di sviluppo che prevede la copertura capillare di tutto il territorio nazionale ma anche l’estero.

Il modello di crescita che si basa sulla presenza di referenti locali (City Managers), esperti conoscitori del territorio cui spetta la gestione operativa e lo sviluppo, si è confermato la giusta scelta per poter coprire in maniera efficiente ed efficace un numero molto ampio di località, anche quelle più piccole che hanno molto da offrire dal punto di vista turistico ma sono tradizionalmente al di fuori dei grandi circuiti e dagli investimenti alberghieri.

La centralizzazione delle attività di prenotazione e revenue management, contabilità e amministrazione, con il conseguente risparmio in termini di costi e la diversificazione territoriale dell’offerta, sono elementi di forza che consentono di poter essere presenti anche in località con un potenziale di partenza più basso per numero di appartamenti da gestire.

«Soprattutto in un momento in cui il distanziamento si rivela necessario per potersi muovere con serenità, la nostra possibilità di presidiare anche i piccoli centri, si è rivelata una grande opportunità – commenta Zorgno – A livello nazionale osserviamo in generale un trend in crescita da metà maggio con una graduale ripartenza delle prenotazioni anche per periodi a distanza ravvicinata e le case sono più richieste rispetto agli alberghi, perché rispondono meglio all’esigenza di distanziamento sociale e offrono spazi più ampi e riservati alle famiglie, confermandosi dunque la soluzione più cercata in questa estate caratterizzata da un maggiore flusso di turismo interno rispetto agli anni passati e da una minore presenza di stranieri».

 

La società, approdata alla Borsa di Milano a luglio dell’anno scorso, a marzo 2020, proprio nel mezzo dell’emergenza, approvava per l’anno 2019 un bilancio da 3,2 milioni di fatturato – derivante dalle commissioni di gestione – a fronte di un giro d’affari complessivo superiore agli 8 milioni con oltre 26 mila soggiorni in oltre 1.000 appartamenti gestiti per un totale di 100 mila notti, più del doppio rispetto all’anno precedente.

 

«Nel 2019 abbiamo superato del 20% le previsioni del piano industriale che prevede una crescita importante in cinque anni sia della copertura territoriale che del volume d’affari e della redditività. Nei primi mesi del 2020 stavamo procedendo con la stessa velocità, adesso stiamo recuperando terreno, gradatamente: siamo in oltre 50 città ma stiamo crescendo rapidamente e aumenteremo la nostra presenza anche all’estero e con un portafoglio di nuovi servizi».

 

Per raggiungere una capillare copertura territoriale, CleanBnB ha attivato delle campagne di aggregazione con le quali propone ad altri operatori bravi e ambiziosi ma ancora piccoli, un percorso di crescita comune, anche in cambio di quote azionarie. «In Italia, ma non solo – conclude Zorgno – ci sono centinaia di piccoli e medi imprenditori immobiliari, con forte connotazione territoriale, grande competenza ed esperienza ma senza le capacità imprenditoriali o le risorse per fare il grande salto, che invece possono fare assieme a noi, aggregandosi a CleanBnB».