Superbonus 110%, Consiglio regionale approva mozione su cessione crediti.

Far ripartire al più presto la cessione dei crediti maturati da privati, imprese e tecnici nel 2021, 2022 e 2023, anche intervenendo tramite le partecipazioni statali come Poste Italiane e la Cassa Depositi e Prestiti.

Lo chiede il primo punto della mozione sul Superbonus presentata dai Consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle Nicola Di Marco, Paola Pizzighini e Paola Pollini e approvato dal Consiglio regionale.

“È opportuno dare la possibilità ai cittadini di proseguire un percorso già iniziato perché interromperlo significa creare una disparità – ha spiegato Nicola Di Marco -. Il Superbonus ha avuto un effetto moltiplicatore: per ogni euro investito se ne sono ricavati 3 per la ripresa. Dobbiamo proseguire su questa strada per scongiurare una devastante crisi economica del settore”.

Sono state respinte le altre quattro richieste contenute nella mozione: l’istituzione di un tavolo di confronto regionale tra istituzioni finanziarie e società pubbliche partecipate o controllate da Regione Lombardia per individuare le modalità di acquisto dei crediti pregressi già nei cassetti fiscali; l’istituzione di un tavolo di confronto tra imprese pubbliche e private, associazioni di categoria, comitati e stakeholders per monitorare i problemi relativi all’evoluzione del quadro normativo del Superbonus; il sostegno alle richieste delle associazioni di categoria e degli operatori del settore per riattivare il meccanismo di cessione dei crediti; la tutela di tutti i benefici che riguardano il comparto edilizio e l’indotto, i lavoratori del settore e i privati.

Nel corso del dibattito sono intervenuti i Consiglieri regionali Ivan Rota (Lombardia Migliore), Angelo Orsenigo (PD), Giuseppe Licata (Azione – Italia Viva), Martina Sassoli (Lombardia Migliore), Christian Garavaglia (Fratelli d’Italia), Davide Caparini (Lega) e l’Assessore alla Casa e Housing sociale Paolo Franco.(MiaNews)