Giovedì 7 ottobre è stato inaugurato il Temporary Store di Panettone Day in Corso Garibaldi 50, alla presenza dei 3 maestri pasticceri vincitori delle rispettive categorie in gara nel contest che ha avuto come presidenti di giuria Iginio Massari e Carlo Cracco.
Gazzetta di Milano ha voluto esserci per raccontare le storie di 3 artigiani della pasticceria che dalla Sicilia, da Rieti e da Frosinone hanno raggiunto l’eccellenza nel dolce per eccellenza.
Cominciamo da Alessio Rannisi della pasticceria La Siciliana dal 1956 a Milano: vincitore miglior Panettone Tradizionale: sono 3 anni che mi cimento con i lievitati, 2 anni fa quasi per caso venni a sapere del contest alla Rinascente, così mi sono messo a lavorare per ottenere un prodotto che non solo fosse buono ma anche bello da vedere, quest’anno sono riuscito a partecipare in extremis consegnando il mio panettone giusto il giorno della scadenza. Ho voluto dare al panettone la morbidezza del muffin.
Domenico Napoleone della Pasticceria Napoleone a Rieti: vincitore miglior Panettone Creativo: sono più di 40 anni che sono in pasticceria, da quando avevo 14 anni ho iniziato a lavorare insieme a mio fratello che è mancato 6 anni fa e che è stato il mio maestro. Due anni fa vinsi il primo premio nella categoria cioccolato ruby, quest’anno ho voluto dare un tocco di originalità, stimolato anche dal fatto che ci fosse Carlo Cracco in giuria, così ho proposto un panettone al cioccolato fondente, cioccolato al caramello ed anice stellato con l’intento di stupirlo, e Cracco mi ha detto che ci sono riuscito.
Concludiamo con Alessandro Luccero della Pasticceria Dolce Stil Novo a Cassino (FR): vincitore miglior Panettone al Cioccolato Ruby: ho iniziato a lavorare nella pasticceria dei miei zii, da 7 anni mi sono messo in proprio, sono sempre stato appassionato all’impasto del panettone per cui ho seguito tanti corsi ed ho sempre ascoltato i suggerimenti e le critiche dei miei colleghi per migliorarmi. Anche questo panettone è il risultato del lavoro di più di un anno, inizialmente aveva all’interno le mele semicandite ma c’era qualcosa che mancava così ho trovato l’idea vincente: mele cannella e bacche di Goji reidratate nel rum.