Comune di Milano, Fondazione Milano Cortina 2026, Cgil, Cisl e Uil hanno firmato oggi l’accordo quadro per i Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026.
I sottoscrittori ritengono prioritario garantire la qualità e la tutela del lavoro, il rispetto della contrattazione collettiva sottoscritta dalle OO.SS. nazionali comparativamente più rappresentative, la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, la legalità e la leale concorrenza tra le imprese.
Per questo, si è deciso di procedere alla firma dell’accordo odierno, sulla base di altri positivi documenti sottoscritti nel recente passato, come gli accordi per la realizzazione e la gestione di Expo 2015, il protocollo quadro sulla sicurezza del lavoro nei cantieri della linea 4 della metropolitana di Milano siglato nel novembre 2020, il Patto per il Lavoro firmato ad aprile 2022 e il protocollo d’intesa per la regolarità e la sicurezza del lavoro nel settore delle costruzioni e delle infrastrutture firmato presso la Prefettura di Milano nel luglio 2022.
L’accordo odierno prevede l’istituzione di tre tavoli allo scopo di tutelare le lavoratrici e i lavoratori coinvolti nella realizzazione delle opere propedeutiche alle Olimpiadi e le Paralimpiadi e i lavoratori che saranno impiegati nello svolgimento dei Giochi, così come le lavoratrici e i lavoratori dei servizi coinvolti nell’evento.
Verrà inoltre istituito un ulteriore tavolo di monitoraggio per garantire il raccordo tra i tre tavoli di lavoro.
Il documento è stato firmato oggi, a Palazzo Marino, dal sindaco di Milano Giuseppe Sala e dalle assessore Martina Riva (Sport, Turismo e Politiche giovanili), Alessia Cappello (Politiche del Lavoro e Sviluppo economico); per Fondazione Milano Cortina 2026 Anna Laura Iacone, Human Capital Director di Fondazione Milano Cortina 2026; per Cgil Luca Stanzione, segretario generale della Camera del Lavoro di Milano; per Cisl Giovanni Abimelech, segretario generale Cisl Milano; per Uil Salvatore Monteduro, segretario confederale Uil Milano Lombardia.
<<La sottoscrizione di questo accordo quadro – evidenzia Salvatore Monteduro, segretario confederale UIL Lombardia – è un risultato importante, ma non basta. Ora inizia il vero lavoro: garantire che i principi stabiliti si traducano in azioni concrete, a tutela dei lavoratori e della qualità dell’occupazione. Riteniamo che si debba procedere con tavolo con le categorie interessate in virtù del fatto che l’accordo prevede l’istituzione di tavoli di monitoraggio permanenti. Questo con l’obiettivo, specifico di assicurare l’effettiva applicazione delle norme stabilite e affrontare eventuali criticità. Questo approccio, già
sperimentato con successo in altre esperienze significative, come Expo 2015, punta a fare delle Olimpiadi e Paralimpiadi 2026 un esempio di buone pratiche per il lavoro e la sicurezza>>.