Ospedale in Fiera Milano, gli alberghi di ATR disponibili a ospitare. Il 18 marzo in arrivo dalla Cina 12 medici, 30 ventilatori polmonari e 200mila mascherine.

ATR, l’associazione degli albergatori dell’area metropolitana milanese aderente a Confesercenti, ha accolto con favore l’impegno di Regione Lombardia e Fondazione Fiera Milano per la riconversione di due padiglioni di FieraMilanoCity a ospedali per la terapia intensiva dei malati di covid-19 e annuncia il proprio appoggio all’iniziativa.

“Abbiamo già sondato la disponibilità dei nostri albergatori, in particolare nella zona di Portello, vicino alla fiera – spiega il presidente di ATR, Rocco Salamone – e siamo disponibili ad ospitare il personale che dovrà lavorare a questo progetto, nonché medici e infermieri e altre persone che assistono i malati. I nostri associati hanno dato piena disponibilità, compresi coloro che hanno sospeso l’attività e sono pronti a riaprire per dare il proprio contributo e tenere il personale in un luogo sicuro e sanificato con costanza”.

Il presidente commenta anche le recenti misure del governo a sostegno delle imprese: “Apprezziamo lo sforzo del governo ma pensiamo non sia sufficiente per questa crisi che rischia di prolungarsi per molti mesi. Speriamo che non si arrivi mai alla necessità espressa nel decreto di dover requisire un albergo per sopperire alla carenza di posti, è una possibilità che sarebbe stato meglio richiedere su base volontaria verificando chi se lo può permettere. Il nostro ruolo di associazione può essere proprio quello di mettere in contatto le istituzioni con gli imprenditori disponibili a dare una mano in questo senso: vogliamo dimostrare che l’Italia e la Lombardia potranno sempre fare affidamento sulla naturale ospitalità della nostra categoria”.

Una dimostrazione in questo senso arriva da Francesco Hu, vicepresidente di ATR e CEO di IH Hotels group che, nonostante la crisi, si è reso subito disponibile ad ospitare e ad accogliere il team di 12 medici specializzati che il 18 marzo arriveranno dallo Zhejiang per supportare il nostro Paese con 30 ventilatori polmonari indispensabili per la terapia intensiva e altri strumenti e materiali quali 200mila mascherine per aiutare a contenere l’epidemia. Francesco Hu fa inoltre un appello al Sindaco Sala, al Presidente Fontana e  al Governo centrale: “Il settore alberghiero è in ginocchio, ma nonostante questo noi facciamo concretamente la nostra parte nell’aiuto all’emergenza. Per cui anche Loro possono fare di più: la categoria dell’ospitalità aspetta aiuti ancora più concreti, soprattutto a livello locale dove i danni sono molto più seri”.