Nuovi rapporti di lavoro, Lombardia e provincia di Milano in bilico tra precarietà e stabilità

MERONE - ECONOMIA - CONVEGNO 2018 SINDACATO UIL AL RISTORANTE IL CORAZZIERE - SALVATORE MONTEDURO

Uil Lombardia ha elaborato i dati del mercato del lavoro su fonte INPS: I dati sui nuovi contratti di lavoro nei primi 9 mesi del 2023 evidenziano un mercato del lavoro molto dinamico ma che inizia a registrare una frenata rispetto al 2022 in Lombardia, mentre in provincia di Milano questo rallentamento non si rileva.

Un altro elemento che ha caratterizzato il mercato del lavoro nei primi nove mesi del 2023, purtroppo, è il numero elevato di contratti di tipo precario: a termine, stagionale e intermittente, insieme in Lombardia hanno rappresentato il 56,8% e in Provincia di Milano hanno rappresentato il 58,08%. Inoltre, è elevato il numero di contratti part time oltre il 29% rispetto al totale, anche qui bisognerebbe conoscere quanto volontari. Infine, ancora una volta i nuovi contratti hanno visto meno assunzioni di genere femminile rispetto a quelle maschili.

<<Questo studio – sottolinea il segretario confederale Salvatore Monteduro – ha evidenziato un incremento della precarietà lavorativa in Lombardia e in Provincia di Milano, un trend che suscita profonda preoccupazione. La precarietà non solo mina la stabilità economica dei lavoratori, ma impatta anche negativamente sulla loro qualità della vita. È cruciale che tutti gli attori del territorio, dalle istituzioni alle aziende, dai sindacati alle associazioni di categoria, si uniscano in un impegno comune per invertire questa tendenza. La promozione di un lavoro stabile e di qualità deve diventare una priorità assoluta. Un impiego sicuro e ben retribuito non è solo un diritto fondamentale per ogni lavoratore, ma è anche il motore di una società più equa e prospera. Insieme, possiamo lavorare per creare un ambiente lavorativo che valorizzi il capitale umano, incentivi l’innovazione e sostenga lo sviluppo sostenibile. Ora più che mai, è tempo di agire per garantire che il lavoro non sia solo un mezzo di sopravvivenza, ma una fonte di dignità e progresso per tutti>>.

Nella ripartizione della tipologia dei contratti:

> Lombardia su 1.148.208 contratti totale attivati

+ 458.816 sono stati a termine,               39,96% sul totale;

+ 249.636 a tempo indeterminato,          21,74% sul totale;

+ 48.442 in apprendistato,                       4,22% sul totale;

+ 77.987 stagionali,                                              6,79% sul totale;

+ 197.913 in somministrazione,               17,24% sul totale;

+ 115.413 contratto intermittente,          10,05% sul totale.

> Provincia di Milano su 543.303 contratti totale attivati:

+ 213.500 sono stati a termine,               39,30% sul totale;

+ 124.900 a tempo indeterminato,          22,99% sul totale;

v 21.162 in apprendistato,                        3,90% sul totale;

v 45.520 stagionali,                                                8,38% sul totale;

v 81.710 in somministrazione,                  15,04% sul totale;

v 56.511 contratto intermittente,             10,40% sul totale.