Coronavirus, per Mediobanca le imprese avranno una contrazione degli utili del 25%, anche per il 2021.

La sede di Mediobanca di piazza Cuccia, a Milano, in un'immagine diffusa dall'ufficio stampa, 23 settembre 2019. ANSA/UFFICIO STAMPA MEDIOBANCA

Mediobanca taglia pesantemente le sue previsioni sugli utili delle società e delle banche quotate a Piazza Affari. E non solo per il 2020 ma anche per il 2021 in quanto Piazzetta Cuccia, discostandosi dall’opinione attualmente diffusa tra analisti ed economisti, non crede “in una ripresa a V” ma si aspetta una “ripresa a U” in quanto l’epidemia di Covid-19 produrrà “danni più profondi e strutturali” all’economia mondiale.

Così l’utile per azione società quotate scenderà mediamente del 25% nel biennio (-30% nel 2020 e -21% nel 2021) mentre i profitti delle banche subiranno un crollo del 66%.

Credito a parte, i settori che registreranno una riduzione degli utili sopra la media sono quello dei petroliferi, dei prodotti di marca, dell’automotive e delle infrastrutture di trasporto (-30% circa) mentre saranno meno impattati farmaceutici (utili invariati) e utilities (calo in media a una cifra). Enel, Snam, Tim, Nexi, Recordati e Italgas sono i big che Mediobanca ritiene possano sovraperformare. (ANSA).