Continuano i guadagni a Piazza Affari (+1,2%), a 25.482 punti, sopra i livelli di febbraio 2020, quando il 19 del mese l’indice era a 25.477 punti, prima di crollare con l’inizio della pandemia da Covid 19.
Risale intanto l’occupazione, secondo i dati Istat, ma resta sotto i livelli pre-pandemia, col tasso di disoccupazione in rialzo ad aprile.
A sostenere il listino sono soprattutto i petroliferi, come Saipem (+3,2%9 e Eni (+2%), così come Tenaris nell’impiantistica (+2,2%), con il greggio che continua a salire (wti +2,8%) a 68,1 dollari al barile, con in programma in giornata la riunione dell’Opec Plus. Forte Atlantia (+2,5%), il giorno dopo il via libera alla proposta di Cdp per Autostrade.
Giù invece Autostrade meridionali (-2,9%). Bene Cnh (+2,5%) e tra le auto Stellantis (+1,9%), insieme a Exor (+1,9%).
Nell’industria sale Prysmian (+1,8%). In forma le banche, da Unicredit (+2,1%) a Intesa (+1,5%), con lo spread Btp-Bund sostanzialmente stabile intorno a 108 punti e il rendimento del decennale italiano in calo allo 0,90%. Guadagni per Generali (+0,8%), il giorno dopo la zampata su Cattolica (-0,8%).
Guadagni per Mediaset (+0,8%) nelle ore dell’assemblea di Prosieben (+1,3%), di cui è il primo azionista. Pochi i titoli in rosso nel paniere di quelli a più elevata capitalizzazione, come Amplifon (-0,9%) e Campari (-0,5%). Tra i titoli a capitalizzazione minore rally per Gequity (+17%) e Eprice (+15,3%).
Avvio in calo per lo spread tra Btp e Bund che segna 108 punti rispetto ai 109 della chiusura di ieri . Il rendimento del titolo decennale italiano è allo 0,91%.
(ANSA).