Borsa, giornata piatta, spread stabile.

Piazza Affari si muove attorno alla parità dopo un avvio debole, spinta dal recupero di Tim (+1,15%), scivolata ieri dopo la notizia dell’ingresso di Iliad nella telefonia fissa, Unipol (+0,6%), Snam (+0,6%) e Saipem (+0,6%), con gli investitori che preferiscono puntare sulle utility, Hera in testa (+0,7%), e sul risparmio gestito, dove si muove bene Azimut (+0,5%).

Soffre invece banca Generali (-3%), dopo l’inchiesta del Financial Times secondo cui la società di gestione del risparmio avrebbe acquistato bond cartolarizzati legati all” ‘ndrangheta. Debole Eni (-0,6%) con il petrolio, giù Moncler (-0,9%), Leonardo (-0,7%), Cnh (-0,7%) e Campari (-0,6%). Appaiate Intesa (-0,07%) e Ubi (-0,13%) mentre prosegue il botta e risposta sull’ops di Ca’ de Sass.

Lo spread tra Btp e Bund apre stabile segnando 165 punti base. Il rendimento del titolo decennale italiano è poco sotto l’1,2% a 1,19%. (ANSA).