Borsa, giornata piatta.

Partenza con il freno a mano tirato per le Borse europee, che guardano sempre ai possibili sviluppi del conflitto ucraino e resistono all’inflazione, dopo che il Regno Unito ha segnato un aumento dei prezzi oltre il 6%, il più elevato dal 1992.

Londra sale dello 0,3%, con Parigi e Francoforte poco sopra la parità, mentre Milano con l’indice Ftse Mib ondeggia attorno alla parità.

In Piazza Affari, che guarda anche allo spread stabile sui 150 punti base, bene Iveco e Saipem che crescono del 2,5%, con Tim in aumento del 2,4% a 0,3 euro. Tranquille le banche anche se Unicredit e Intesa in avvio di seduta viaggiano poco sotto la parità. In calo dello 0,5% Enel. (ANSA).