Borsa, giornata incerta, lo spread supera quota 150.

Dopo un avvio positivo, i mercati azionari europei si sono portati su un terreno incerto, con Milano (indice Ftse Mib -0,5%) che al momento è la Borsa peggiore sulla stessa linea di Francoforte.

Piatte le Borse di Parigi e Madrid, in rialzo dello 0,2% Amsterdam e di mezzo punto percentuale Londra.

I listini azionari guardano ancora alle possibili decisioni della Bce e al rialzo dei rendimenti sui titoli di Stato del Vecchio continente, con lo spread tra Btp e Bund tedeschi che è tornato comunque attorno ai 150 punti base, dopo la fiammata della prima parte della mattinata, e un rendimento per il prodotto del Tesoro all’1,67%.

In Piazza Affari, in particolare, cedono Poste (-3,4%) e Stellantis, che perde il 2,8%. Dopo una partenza con un tentativo di recupero, è passata chiaramente in negativo anche Saipem, che cede oltre due punti percentuali a 1,2 euro. In calo attorno all’1% Intesa che aveva segnato un avvio positivo dopo i conti e la stima sul monte dividendi, in aumento invece del 2% Fineco e di un punto percentuale Eni, in questo caso anche sulla tenuta del prezzo del petrolio oltre i 90 dollari al barile.

Abbastanza stabile il prezzo del gas sui mercati europei poco sopra gli 80 euro al Kilowattora.

Tra i titoli ‘minori’ del listino milanese, calma sui 0,95 euro Mps in attesa del Cda al momento convocato per lunedì. (ANSA).

Fiammata dello spread tra Btp e Bund sale dopo un avvio stabile.

Il differenziale è arrivato, nelle tabelle di Bloomberg, fino a 154 punti base, corrispondente ad un rendimento del decennale italiano dell’1,73%.

I titoli di Stato sono in tensione da ieri pomeriggio sulla prospettiva di un possibile rialzo dei tassi d’interesse già quest’anno, lasciato intendere dalle parole della presidente della Bce Christine Lagarde. (ANSA).