Borsa, giornata in rialzo.

Piazza Affari preme sull’acceleratore insieme alle altre Borse europee, sulle ali dell’ottimismo per un allentamento delle misure restrittive in Cina.

Il Ftse Mib sale dell’1,6%, davanti a Francoforte (+1,4%), Parigi (+1,3%) e Londra (+0,5%) dopo la chiusura in rally di Hong Kong (+3,2%) mentre anche i future su Wall Street avanzano di oltre l’1%.

Riprende l’ascesa del petrolio, che ora punta a quota 115 dollari al barile mentre il gas ad Amsterdam continua la sua discesa (-2,1% a 90,9 euro al megawattora) dopo che la Ue ha individuato modalità di pagamento del gas russo che non violano le sanzioni.

Sui listini europei corrono i titoli dei microchip (+2,4%), dei food delivery (+4,4%), dell’energia (+1,9%), dell’abbigliamento e del lusso (+1,9%), del trasporto (+2,4%), in un generalizzato ritorno dell’appetito al rischio nonostante un contesto che resta fragile per le ricadute sulla crescita della stretta monetaria, della corsa dei prezzi e della guerra in Ucraina.

A Milano banche, automotive, energetici e assicurativi guidano i rialzi con Iveco (+3,9%), Banco Bpm (+3%), Moncler, Nexi, Intesa e Bper (+2,9%), Cnh e Unicredit (+2,8%), Stm Generali e Unipol (+2,4%). Non prende parte ai festeggiamenti Campari (-0,1%), unico segno meno sul Ftse Mib. Lo spread Btp-Bund si mantiene a 188 punti base con il rendimento dei nostri decennali in lieve rialzo al 2,869% (ANSA).