Borsa, giornata difficile, rallentano le banche.

La targa di piazza degli Affari di Milano in un'immagine d'archivio dell'8 ottobre 2008. ANSA / JENNIFER LORENZINI

La Borsa di Milano (-0,7%) rallentano ancora, in linea con gli altri listini del Vecchio continente. A Piazza Affari vola Mps (+6%), sempre al centro dei rumor sulle future nozze nell’ambito del risiko bancario italiano, mentre è pesante Unicredit (-4,2%), dopo la riunione informale del consiglio sul tema della governance.

Lo spread tra Btp e Bund si attesta a 117 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,59%.

Tra le banche in calo Bper (-2,2%), Popolare di Sondrio (-2,5%), Banco Bpm (-1%), Intesa (-0,7%). In lieve rialzo il Creval (+0,2%), con l’Opa di Credit Agricole. In fondo al listino anche Tim (-2,4%) e Poste (-3%).

Andamento negativo anche per il comparto dell’energia, con il calo del prezzo del petrolio e con i Paesi dell’opec+ ancora in disaccordo. In rosso Saipem (-2,7%), Eni (-1,9%), e Tenaris (-1,4%). In luce Diasorin (+1,9%), Prismyan (+2,1%) e Amplifon (+1,3%). (ANSA).