Borsa, giornata di forte sofferenza, Milano -3,2%, spread a 190.

La targa di piazza degli Affari di Milano in un'immagine d'archivio dell'8 ottobre 2008. ANSA / JENNIFER LORENZINI

I timori sull’avanzata del coronavirus negli Usa e in America Latina e gli avvertimenti della Fed sui pericoli a cui è esposta l’economia americana pesano sulle Borse europee, che si allineano alla chiusura pesante di quelle asiatiche. Milano cede il 3,2%, maglia nera con Madrid tra i listini del Vecchio Continente, dove Parigi perde il 2,7%, Francoforte il 2,6% e Londra il 2,5%. Forti ribassi anche per il petrolio, con brent e wti in calo di oltre il 3%, mentre l’oro, in un contesto di avversione al rischio, avanza dello 0,7% a 1.732 dollari.

Lo spread Btp-Bund si mantiene attorno a 190 punti base in vista dell’asta di Btp.

Sui listini, dove prosegue la correzione degli ultimi giorni, soffrono banche (-4,1% l’indice Stoxx), auto (-3,9%) ed energia (-3,1%). A Milano affondano Cnh (-7,1%), Fca (-5,8%), che sconta il rischio di una intrusiva indagine antitrust per la fusione con Psa (-6,4%), e Atlantia (-5,6%) nel giorno dei conti. Tra i bancari male Banco Bpm (-5,4%), Unicredit (-4,6%) e Intesa (-4,4%). (ANSA).