Borsa, ancora una giornata difficile, pesano petrolio e auto. Spread in rialzo.

La targa di piazza degli Affari di Milano in un'immagine d'archivio dell'8 ottobre 2008. ANSA / JENNIFER LORENZINI

Borse europee sotto tensione con il calo del greggio (Wti -6,9%), le difficoltà per il settore auto e il timore di nuove tensioni a Hong Kong dopo l’entrata in vigore della legge sulla sicurezza voluta dalla Cina. Milano (Ftse Mib -0,9%) è la migliore davanti a Madrid (-1%), Parigi (-1,37%), Francoforte (- 1,55%) e Londra (-1,86%), frenata dal calo delle vendite al dettaglio sopra le stime, calcolando i carburanti.

In rialzo lo spread a 213,4 punti, segno meno per i futures Usa in assenza di dati macro ed in vista del week-end lungo fino a martedì prossimo, quando la Fed rilascerà il Beige Book sullo stato dell’economia nazionale.

Il settore auto è tra i più colpiti con Renault (-4,36%), che sconta le difficoltà di Nissan (-2,5% a Tokyo), pronta a tagliare 20mila posti di lavoro e portare così il totale mondiale degli esuberi nel comparto sopra le 50mila unità. Giù anche Pirelli (-2,2%) e Volkswagen (-1,5%) a differenza di Fca, che risale fino alla parità e Peugeot (+0,3%). Debole il lusso con Cie (-3,9%) ed Lvmh (-1,8%) , effetto conti invece per Burberry (+2,62%). In campo petrolifero segnano il passo Bp (-2,15%), Shell (-2,1%), Total (-1,5%), Eni, e Saipem (-1,4% entrambe). Sotto pressione i bancari inglesi Hsbc (-5,48%) e Standard Chartered (-4,19%), particolarmente esposti sulla piazza di Hong Kong. (ANSA).