Domenica 12 maggio a Carugate, si è costituita l’Assemblea generale dei Soci di BCC Milano, con la presenza di 3.057 Soci (1.163 in proprio e 1.894 per delega). L’Assemblea ha approvato il Bilancio d’Esercizio 2023 che registra un utile netto di 71 milioni di euro, il più alto della storia della Banca, in aumento del 65% rispetto a quello già rilevante conseguito nell’esercizio 2022.
Siamo fieri di aver presentato ai nostri Soci una Banca in piena salute, una cooperativa di credito solida e redditizia. – ha dichiarato il Direttore Generale Giorgio Beretta – L’esercizio 2023, che ha certamente beneficiato anche delle condizioni favorevoli di mercato, proietta la nostra Banca in una nuova dimensione aziendale. I risultati, che avvalorano anni di scelte votate al consolidamento e alla crescita costante e coerente, si prospettano duraturi e replicabili, così da costituire una solida base per dare impulso al nostro servizio verso i Soci, i Clienti e le Comunità locali.
L’Assemblea dei Soci è stata l’occasione per lanciare una importante novità: la costituzione della Fondazione BCC Milano. Un ente indipendente dalla Banca, legato da una linea di indirizzo definita dal Consiglio di Amministrazione e affidato ad una governance espressa dalla Banca stessa, che opererà secondo il principio di sussidiarietà.
La fondazione può e deve svolgere un ruolo di soggetto reattivo e proattivo in grado di mettere a frutto le risorse rese disponibili dalla Banca con efficacia, efficienza e sostenibilità. – ha spiegato il Presidente Giuseppe Maino – Una realtà strutturata per questa finalità è infatti in grado di calamitare le istanze provenienti dal territorio, valutandone l’impatto concreto e duraturo sulle comunità locali e definendo in modo adeguato l’uso efficiente delle risorse economiche richieste per la loro realizzazione.
La nuova Fondazione BCC Milano diventerà operativa entro la fine del 2024. L’istituzione costruirà un network virtuoso di alleanze per il bene comune, collaborando con altri enti e realtà che si occupano dello sviluppo sociale e culturale delle comunità locali. La Fondazione godrà di uno status giuridico in grado di darle l’indipendenza e l’autorevolezza per operare secondo tempistiche e metodiche stabilite per la propria specifica attività, garantendo così tempestività e verticalità agli interventi sul territorio.
L’Assemblea dei Soci, riunita anche in sessione straordinaria, ha apportato una serie di modifiche normative allo Statuto Sociale, tra queste spicca quella dal Consiglio di Amministrazione con l’esplicito scopo di favorire l’ingresso dei giovani e rinverdire la Compagine Sociale: la riduzione a 10 azioni (del valore di 25,82 euro cad.) della quota minima per diventare Soci riservata agli under 30.