Aeroporti, Sea: 2023 iniziato bene, c’è ottimismo per ripresa. Bignami: non servono nuovi scali ma efficientare quelli esistenti.

Per quanto riguarda il 2023, “l’anno si è aperto bene, in linea con le aspettative. Ci stiamo avvicinando ai dati del 2019” anche se “non ci siamo ancora completamente”. Così Armando Brunini, amministratore delegato di Sea Aeroporti di Milano, a margine dell’evento “Idrogeno verde e aviazione” al Palazzo delle Stelline.

“Diverse compagnie stanno tornando, quindi siamo piuttosto ottimisti per l’estate – ha detto -. La programmazione ad oggi è buona, chiaro che c’è grande volatilità e le cose possono cambiare all’istante. Siamo impegnati perché l’estate sia una buona estate”, ha proseguito Brunini commentando gli attuali numeri di Sea.

“L’aeroporto di Linate, essendo un aeroporto prevalentemente domestico-europeo, ha dati piuttosto simili al 2019, mentre Malpensa è ancora un pochino indietro ma in miglioramento continuo perché c’è buon fermento nella parte intercontinentale, che è quella che sta tornando con più ritardo”.

In termini generali, per il settore degli aeroporti “sarà difficile anche l’estate 2023 perché continua a essere complicato trovare risorse qualificate in vari settori, incluso il nostro. Noi ci stiamo preparando per tempo – ha detto Brunini -. L’anno scorso tutto sommato ce la siamo cavata, faremo del nostro meglio perché il servizio sia all’altezza. Molto dipenderà anche da quello che succede in Europa, non soltanto da quello che accade localmente. Se come l’anno scorso gli aerei partono con quattro ore di ritardo dagli aeroporti europei, diventa più complicata la gestione del servizio da noi. Ma appunto noi ci stiamo preparando: apriamo anche il terminal 2 a Malpensa proprio per dare più capacità e più sfogo al servizio”.

“Di aeroporti ce ne sono tanti, non voglio dire troppi, ma ce ne sono tanti. Bisogna rendere più efficienti quelli esistenti, e bisogna sviluppare anche delle vocazioni differenti, tipo il cargo rispetto all’aeroporto di Malpensa”. Così il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Galeazzo Bignami, durante il suo intervento all’evento “Idrogeno verde e aviazione”, in corso al Palazzo delle Stelline.

“Serve anche diversificare nelle reti territoriali i siti, per poter offrire variegate soluzioni trasportistiche – ha sottolineato poi Bignami – .Tutto va ovviamente ricondotto al Piano Nazionale Aeroporti, dove confidiamo possano trovare spazio gli aspetti che abbiamo deciso di approfondire rispetto alle indicazioni del precedente governo”. (MiaNews)