Torna la Biennale Monza, una finestra sul mondo della giovane arte italiana in un’ottica internazionale.

La prestigiosa sede della Reggia di Monza, con il suo Belvedere, ospita la nona edizione di un progetto ventennale che traccia nuove strade e percorsi artistici.
La Biennale Giovani di Monza prende il via il 25 settembre (opening 24 settembre alle ore 18.00) con dieci accademie partecipanti, ciascuna con tre artisti scelti da tutor.
Novità del 2021 è l’apertura alla musica, in una dimensione di speciale commistione visivo-performativa.
La parola d’ordine di questa edizione è infatti “plurilinguismo”: una parola che esprime la varietà di linguaggi di cui le opere sono portatrici  e traccia il panorama dell’arte italiana contemporanea, ma con un’apertura verso altri modi di espressione, paesi e culture.

 

Come spiegano il Sindaco di Monza Dario Allevi e l’Assessore alla Cultura Massimiliano Longo “La Biennale Monza non sarà uno spazio dedicato solo all’arte figurativa,  ma anche ad altre forme artistiche, compresa la musica. Dopo un lungo periodo di buio riaccendiamo le luci sulla cultura.

E lo facciamo coinvolgendo alcune delle più importanti Accademie del Paese”.

Giuseppe Distefano, Direttore del Consorzio per la Reggia e il Parco di Monza afferma: “Il nuovo corso della Reggia di Monza è all’insegna dell’eclettismo artistico  e delle sue performance al massimo livello. Un’apertura ideale che coinvolge in particolar modo le nuove generazioni di artisti che si formano negli istituti  di formazione artistico-professionali della Regione Lombardia. Il percorso visivo ha sempre proceduto parallelamente e congiuntamente con il linguaggio dei suoni”.

Il responsabile scientifico Daniele Astrologo Abadal sottolinea infine che “Si amplia l’orizzonte estetico della manifestazione con il coinvolgimento di discipline artistiche  che si pongono sulla soglia del visivo-performativo, con una particolare attenzione alla sfera musicale.
Un’estensione del campo di ricerca in linea con la complessa identità  dell’arte contemporanea che sfugge all’univoca classificazione per generi”.

Tutor e artisti  

MRS ATLAS & THE COLLECTIVE, (collettivo docenti IED – Milano)

1 Cecilia Fornari (Milano, 1999)

2 Sandra Rizk (Abu Dhabi – Emirati Arabi Uniti, 2000): di nazionalità libanese)

3 Xi Ye (ChongQing – Cina, 1995)

CINZIA BENIGNI, Accademia di Belle Arti Giacomo Carrara di Bergamo

1 Valentina Goretti (Lecco, 1994)

2 Lorenzo Lunghi (Crema, 1993)

3 Simon Pellegrini (Bergamo, 1997)

ANNA DE MANINCOR, Accademia di Belle Arti di Bologna

1 Mehrnoosh Roshanaei (Teheran – Iran, 1988)

2 Agata Torelli (Casalmaggiore – Cremona, 1995)

3 Davide Zulli (Varese, 1993)

ALESSANDRO FABBRIS, Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova

1 Sadaf Akrad (Teheran – Iran, 1991)

2 Carlotta Ghioldi (Genova, 1993)

3 Fulvio Ioan (Imperia, 1987)

ROBERTO FAVARO Ard&nt Institute (Consorzio dell’Accademia di Brera e del Politecnico di Milano)

1 Jessica Moscaritolo (Milano, 1992); Mădălin Ciucă (Brasov – Romania, 1987); Giulia Siniscalchi (Avellino, 1994)

2 Marius Berardinelli (New Castle – Gran Bretagna, 1994): di nazionalità italiana; Gianmaria Seveso (Milano, 1997)

3 Luigi D’Elia (Salerno, 1987), Cristina Angeloro (Macerata, 1995)

FRANKO B, Accademia Albertina di Belle Arti di Torino

1 Nicolò Borgese (Torino, 1990)

2 Hamit Kola (Burrel – Albania, 1995)

3 Nicholas Polari (Torino, 1993)

PANTANI-SURACE (LIA PANTANI e GIOVANNI SURACE), Accademia di Belle Arti di Firenze

1 Jacopo Buono (Prato, 1988)

2 Veronica Greco (Prato, 1996)

3 Max Mondini (Parma, 1990)

MARCO SANTI, Accademia di Belle Arti di Ravenna

1 Andrea Di Giovenale (Roma, 1992)

2 Lorenzo Scarpellini (Ravenna, 1994)

3 Yuyu Zhao (Hohhot Nei Mongol – Cina, 1996

MARTINO SCAVEZZON, Accademia di Belle Arti di Venezia

1 Bogdan Koshevoy (Dnipropetrovsk – Ucraina, 1993)

2 Chiara Peruch (Pordenone, 1996)

3 Francesco Ronchi (Venezia, 1996)

GIOVANNI VERRANDO, Civica Scuola di Musica Claudio Abbado di Milano

1 Gabriele Batia (Milano, 1990)

2 Alessandro Bono (Milano, 1993)

3 Chiara Carretti (Firenze, 1986)