Suoni che illuminano è il titolo della quattro giorni dedicata alle possibili interazioni tra musica e luce organizzata dal Conservatorio di Milano, la Filarmonica della Scala e Martinelli Luce per il Fuori Salone 2023
Ne sono protagoniste quattordici lampade Cobra di Martinelli Luce, animate dal sound design a cura delle classi di musica elettronica del Conservatorio, esposte nel Chiostro dell’Istituzione a creare un percorso installativo, con cui il pubblico del Fuori Salone potrà entrare in relazione, nei giorni di mercoledì 19, giovedì 20 e sabato 22 aprile dalle 18.00 alle 22.00.
Mercoledì 19, giovedì 20, sabato 22 aprile Chiostro del Conservatorio dalle 18.00 alle 22.00
Sound Design
Lampade Cobra di Martinelli Luce
Specificamente, sette colonne del Chiostro del Conservatorio saranno attorniate ognuna da due lampade e un altoparlante. Sulle lampade saranno applicati alcuni sensori che si attiveranno, modificando le caratteristiche del suono emesso dall’altoparlante di riferimento, nel momento in cui gli spettatori/ascoltatori ruoteranno la testa di ogni lampada o l’intera lampada.
L’insieme dei suoni diffusi dagli altoparlanti realizzerà quindi un unico sound design, che muterà nel tempo grazie all’interazione dei visitatori con le lampade.
Venerdì 21 aprile alle ore 22.00 l’installazione entrerà a fare parte di una performance live, che vedrà in scena la MLOrK Laptop Orchestra e un ensemble da camera del Conservatorio di Milano, con la partecipazione dei percussionisti della Filarmonica della Scala Francesco Muraca e Gerardo Capaldo, secondo il programma riportato di seguito.
Venerdì 21 aprile Chiostro del Conservatorio ore 22.00
Performance live
MLOrK, In a landscape – variations (après J. Cage) (2023)
per flauto, percussioni, elettronica e video audio-reattivo
Flauto Alessia Scilipoti
Percussioni Francesco Muraca, Gerardo Capaldo
Video Francesca Seggioli
Regia del suono Joanna Carvelli
MLOrK, Da cosa Nasce cosa (2023)
per voce recitante, percussioni, due laptop e live video
Voce Sara Simionato
Performer Francesca Seggioli
Percussioni Francesco Muraca, Gerardo Capaldo
Laptop Davide Bardi, Mark Syenin
Video Marco Rotondella
Regia del suono Joanna Carvelli
Terry Riley, In C. (1964)
per ensemble strumentale misto
Flauto Alessia Scilipoti
Clarinetto Giuseppe Dantoni
Saxofoni Manuel Teles
Violini Ella Biscari, Alessia Freno, Irene Provenzi, Cecilia Sala
Violoncello Alice Sironi
Percussioni Francesco Muraca, Gerardo Capaldo
Laptop Davide Bardi
MLOrK Laptop Orchestra del Conservatorio
Con la partecipazione di Francesco Muraca e Gerardo Capaldo
percussionisti della Filarmonica della Scala
Lampade Cobra di Martinelli Luce
«Uno spazio. Luogo antico e condiviso. Luci che lo sottolineano e suoni tesi a modellarlo attraverso ciò che non gli è proprio: il tempo. Un tempo non lineare, imperlinato da individui che si muovono in quello stesso spazio pregno di oggetti che illuminano o ri-suonano. Percezioni cangianti di una realtà in divenire verso memorie soggettive la cui esistenza è donata da un brandello di vita in comune. Una sera». Andrea Vigani, curatore del progetto insieme a Fabio Venturi e Davide Gagliardi
«Per il Conservatorio Suoni che illuminano rappresenta una nuova tappa nel percorso di apertura alla Città, grazie alla creatività di docenti e studenti. La collaborazione con Filarmonica della Scala, che affonda nel tempo, e la nuova relazione con Martinelli Luce testimoniano di come l’azione sinergica di soggetti diversi possa condurre alla creazione di format artistici originali, a favore del pubblico cittadino e non solo, che nella settimana del Salone del Mobile anima Milano». Massimiliano Baggio, Direttore del Conservatorio di Milano
«Direi che mi attrae tutto ciò che è Arte.
Amo la musica in genere, classica, in modo particolare il jazz, e anche quella sperimentale. Tutte danno diverse emozioni.
In casa siamo appassionati di musica: io suonavo da piccola, mio figlio suona ancora e con Martinelli Luce seguiamo diversi eventi musicali.
Quando mi è stato proposto questo progetto “musica e luce”, mi sono subito emozionata all’idea, me lo sono immaginato, una cosa nuova.
Un evento dove la luce avrebbe illuminato la musica e viceversa, non solo un evento da ascoltare ma anche da vedere, una sincronia tra partiture musicali programmate per far giocare la luce, con la nostra lampada iconica Cobra nel magnifico chiostro del Conservatorio G. Verdi di Milano.
Questo mi ha entusiasmato e mi ha convinto a partecipare a questa avventura, indubbiamente insolita che non avevo ancora sperimentato.
Ma mi piacciono le cose nuove, le sperimentazioni».
INGRESSO LIBERO
COBRA e MARTINELLI LUCE
Cobra Design Elio Martinelli
Disegnata nel 1968 da Elio Martinelli, il Cobra rappresenta uno dei primi apparecchi illuminanti in resina prodotti con un particolare sistema di stampaggio. La lampada è caratterizzata da una linea semplice e da una forma geometrica inscritta in una sfera. Il movimento rotatorio del riflettore intorno allo snodo centrale va a descrivere sempre nuove forme, assumendo una posizione che richiama la testa di un cobra pronto allo scatto.
Cobra è una lampada ancora attuale, anche se ci sono voluti diversi anni affinché ne venisse apprezzato il design innovativo pur nel suo semplice rigore formale.
Martinelli Luce
Da oltre 70 anni Martinelli Luce offre un’ampia e variegata collezione di lampade per soddisfare le richieste più esigenti del mercato. Le sue lampade sono conosciute in tutto il mondo e sono presenti nei più importanti musei internazionali, alcune rappresentano delle vere e proprie icone del design italiano oltre che aver vinto numerosi riconoscimenti, tra cui il Compasso d’Oro. Cobra, Pipistrello, Profiterolle, Elica, Mamba, Colibrì, Cyborg ed Elastica solo per citarne alcune. L’azienda unisce la continua sperimentazione e l’innovazione tecnologica per creare lampade senza tempo e ispirate al mondo della natura e alla geometria.