Sanremo, il racconto della terza serata.

di Federica Rava
Serata super rock con i Maneskin che infiammano l’Ariston insieme al leggendario chitarrista Tom Morello. Mengoni saldamente in testa alla classifica.
La pallavolista coconduttrice Paola Enogu.
I veri Sanremers si riconoscono qui, nella terza serata, interminabile maratona in cui vengono riproposte tutte le 28 canzoni in gara.
La serata si apre con Gianni Morandi che annuncia  Amadeus, “… Entra facendo una diretta Instagram, poi però non sa come interromperla (“La Ferragni non me l’ha ancora insegnato” si scusa) così si infila il telefono in tasca, mentre in live succede di tutto.
Ad assistere alla diretta dalla tasca di Amadeus sono 200.000 persone: “E’ metatelevisione!” commentano su Twitter.
L’inizio della gara è frizzantino, con Paola e Chiara avvolte in tubini di pizzo nero stile gemelle Kessler e glitterate come da regolamento del Fantasanremo (anche il loro direttore d’orchestra ha i brillantini in faccia).
E’ la volta di Mara Sattei: lei elegantissima, il suo brano, firmato da Damiano David, impeccabile e molto sanremese.
Rosa Chemical in viola come un moderno Joker è la vera diva di questo Sanremo: sale sul palco con un ukulele per far guadagnare punti al Fantasanremo, fa ballare le coriste e finisce la sua esibizione twerkando.
Gianluca Grignani in total white con la spilla raimbow s’impappina, ferma la musica, poi canta nuovamente dopo essersi scusato e aver elogiato il fonico di palco a cui lui stesso ha chiesto di abbassare la voce in cuffia: “A cinquant’anni ho imparato come si fa in queste occasioni” commenta, accennando alla sfuriata di Blanco.
La coconduttrice di stasera è Paola Egonu, 1.93 di bellezza statuaria, irriconoscibile senza la solita maglietta bianca. “Qualcuno è sportivo nella tua famiglia?” le chiede Gianni Morandi e lei “No. Papà è camionista, mamma infermiera, ma adoravo vedere un cartone di nome Mila e Shiro”. Da subito appare molto spontanea e disinvolta.
La gara prosegue con Levante, un po’ Gwyneth Paltrow e un po’ Patty Pravo. Ta- nanai salendo sul palco fa il baciamano a Paola.
Lazza scende a dare i fiori alla  mamma in platea e non si sa se emoziona più lui con la tenerezza del suo gesto o lei che nasconde dietro i fiori la sua commozione. LDA anche stasera fa molto scugnizzo tenero.
Poi arrivano i Maneskin e l’Ariston esplode in un incontenibile entusiasmo. 18 dischi di diamante, 253 dischi di platino, 48 dischi d’oro, 7 miliardi di streaming i loro numeri. I quattro ragazzi che hanno conquistato il mondo sono dei veri fuoriclasse e tengono il palco come veri big. Con loro c’è Tom Morello, uno dei più famosi chitarristi al mondo.
A loro il premio Città di Sanremo e l’amore incondizionato del pubblico dell’Ariston, tutto in piedi.
Si esibisce Madame, a cui il pubblico tributa un lungo applauso. poi Gianni Morandi e Sangiovanni celebrano i 60 anni di Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte: “Erano tempi in cui non c’erano telefonini, era difficile anche approcciare una ragazza, sempre accompagnata dalla mamma e dal papà. Bisognava trovare sempre una scusa” racconta Morandi spiegando la genesi della canzone. Per l’occasione Sangio si è giannimorandizzato, presentandosi in dop- piopetto e le mani in tasca.
Sale sul palco Mr Rain con il suo coro di bambini. Uno dei più piccoli esclama “Forza Milan” davanti ad Amadeus, che, indispettito, lo porta via di peso.
Canta Giorgia, poi Gianni Morandi si fa portare uno sgabello per poter guardare Paola Egonu negli occhi:
“cose che posso imparare che quelle che posso insegnare Ma voglio raccontarmi perché sono stata accusata di vittimismo e di non aver rispetto per il mio Paese”.
Gianni Morandi le chiede la spiegazione dei suoi tatuaggi: lei con la sua amica Giuditta e poi le radici, “Perché per me è importante ri- cordarmi da dove vengo”. In Piazza Colombo Annalisa canta Bellissima e tutti pensano alla coreografia di Joey di Stefano su Tik Tok. All’Ariston canta Ultimo accompagnandosi al pianoforte e poi Elodie, stasera con un abito sexyssimo.
Sui social rimbalza la notizia che nel backstage dell’Ariston due artiste si siano lanciati in faccia un bicchier d’acqua: pare siano Madame e Anna Oxa, per una battuta sui vaccini. Disappunto del popolo social: bisogna litigare sul palco.
“Ragazzi, guardate che coppia saremmo” commenta mentre balla con lei un lento sulle note di “Reality”.
A Colla Zio segue Marco Mengoni, anche stasera vestito a metà tra un gladiatore romano e un eroe greco. La sua canzo-ne sembra più bella ad ogni ascolto e il pubblico dell’Ariston gli tributa una standing ovation che lo entusiasma al punto di uscire di scena con un tenerissimo saltello di gioia. In collegamento con la Costa Smeralda si esibisce Gue Pequeno, in teatro Colapesce e Di Martino.
Paola Enogu al termine del Suo monologo “Vedrete che la maggior parte delle persone sceglierà il bicchiere trasparente, eppure l’acqua ha sempre lo stesso gusto. Siamo tutti uguali, oltre alle apparenze”.
Alla quinta ora di Festival arriva Alessandro Siani “Un famoso non perdente arrivò penultimo al Festival di Sanremo, era Vasco Rossi. Andiamo avanti, ognuno col suo viaggio, ognuno diverso”.
La gara riprende con Leo Gasmann e i Cugini di Campagna. E’ la volta di Olly e Anna Oxa, poi l’orchestra rende omaggio al grande Burt Bacharach, scomparso a 94 anni. Gli ultimi artisti a cantare sono gli Articolo 31, Ariete, Sethu , Shari, Gianmaria, i Modà e Will. Alle due arriva la classifica generale: Marco Mengoni è ancora primo, seguito da Ultimo, Mr Rain, Lazza e Tananai. Ma oggi potrà ancora cambiare tutto.
Si ringraziano per l’abbigliamento La Sa’  e Saturnino Eyewear per gli accessori.