Raffaele Poggio, l’artista emergente scomodo a Sanremo.

452

di Federica Rava

Arriva da un infanzia difficile, vittima di bullismo dopo e un passato turbolento, Raffaele Poggio si rialza e combatte per esprimere ciò che pensa,professando amore.

Il suo percorso artistico si lega anche alla musica e vuole essere la voce del fruitore parlando della vita,dolori, gioia esperienze ecc…

Raffaele  è stato protagonista di diversi eventi collaterali che modulano Sanremo.

Abbiamo incontrato Raffaele Poggio che ci ha raccontato la sua esperienza a Sanremese.

Le tematiche affrontate nelle sue canzoni sono un tema attuale  “di moda” nei salotti televisivi.

Si dichiara scomodo per i temi che affronta nelle canzoni ovvero: poliamore che diventa argomento di superficialità oggi e difficoltà nel potersi esprimere nel mondo di oggi,ma soprattutto professarlo In maniera semplice,sembra sempre argomento profano.

Raffaele infatti ci racconta del suo progetto in uscita il 6 marzo 2023 : coppia aperta e poliamore. Le cose diventano scomode e trasgressive dal momento in cui vengono banalizzate e trattate solo per attirare l’attenzione mediatica.

Cosa ne pensi di Alex Belli,Delia Duran e il loro poliamore ?

“È un Chiaro esempio per far parlare di se in cui le varie dinamiche vengono strumentalizzate solo per attirare l’attenzione è così facendo, chi davvero vive quelle situazioni…si sente ridicolizzato come un pagliaccio.”

Cosa vuoi trasmettere al pubblico ?

Io amo vita” e voglio parlare di questo, dei dolori edella felicità cercando di non far sentire solo chi soffre. È’ fondamentale prendere consapevolezza del dolore lasciarlo andare e con forza,risorgere come una fenice,sempre. Questo pensiero,ci collega  alla frase di una sua canzone “you’ll  never find another man as strong  as me “ ovvero “mai troverai un uomo così forte come me “.

Raffaele aggiunge: “voglio parlare anche di mobbing  e bullismo” molto vicino a questo tema..e vissuto in prima persona …

Qual’è il bagaglio che porti a casa dall’esperienza di Sanremo?

Raffaele dice:

“Ogni esperienza che vivo sul campo mi fa capire che tutto è arte ed è il mio ossigeno.

Ti definisci romantico ? “Si sognatore.”

“Ho scelto di presentarmi a Sanremo così: con questi abiti creati da me pensati e sentiti per protestare contro un sistema troppo difficile per la musica emergente indipendente come la mia.”

Il suo outfit è composto da catene, plastica nera  e nastro adesivo; questo sono tutti ostacoli che rendono difficile il volo come artista indipendente ovvero i costi ingenti delle produzioni e le campagne stampa.La plastica la usa nel anche videoclip e rappresenta l’egoismo che porterà alla fine del rapporto.

Grazie Raffaele !

Instagram : raffaele.poggio

YouTube,Vevo e Spotify Raffaele Poggio

 

Gli altri outfit sono dello stilista CarloLovaglio  @luomo_drinksposo

https://www.luomodrinksposo.it/

Per vedere i suoi video:

https://youtu.be/cq1Y0qwh1nI

https://youtu.be/rJKVA6lZmKs