Settembre a Milano: 5 cose per una “remise en forme” del sorriso – La guida degli esperti e l’evento del benessere

Settembre assomiglia a gennaio; è un mese in cui si affronta il rientro alla normalità, spesso prefissandosi obiettivi e buoni propositi per il proprio benessere: iscrizione in palestra, dieta, nuovi corsi… ma nessuno pensa al sorriso. Invece, questo periodo dell’anno, complice il periodo estivo dove si tende a trascurare la propria igiene orale oltre a cure e trattamenti, è il momento giusto per ricominciare a prendersene cura.

 

Un sorriso dritto, bello e sano, infatti, incide sulla salute generale, in quanto può aumentare l’autostima, la sicurezza in se stessi e, di conseguenza, la relazione con gli altri. In Italia, però, sono molti a soffrire di malocclusione: in particolare, l’affollamento dentale (i cosiddetti “denti storti”) è un problema che colpisce tra il 60% e l’80% delle persone[1]. Se non intercettato e curato subito, può peggiorare nel tempo, portando problemi di masticazione, digestione e postura mandibolare.

 

In occasione del rientro, quindi, Straumann Group – leader globale in implantologia e nelle soluzioni ortodontiche che ripristinano il sorriso e la fiducia – e la Dottoressa Serena Dicorato, specialista in ortognatodonzia[2], hanno realizzato una guida con 5 dritte per una “remise en forme” del sorriso, non solo a livello estetico ma anche funzionale.

 

  1. SEDERSI SULLA SEDIA (DEL DENTISTA)

Può sembrare scontato, ma non lo è: gli italiani visitano ancora troppo poco il proprio dentista, soltanto 4 su 10 lo fa regolarmente[3]. Invece, è fondamentale prevedere dei controlli periodici: il suggerimento è di fissare da subito un appuntamento ogni 3 mesi, così da averli in agenda e prendersi un impegno, senza il rischio di dimenticarsene. Tra questi, due sedute dovrebbero essere dedicate ad un’igiene orale professionale: l’ideale è farne una ogni 6 mesi (in base alle necessità di ognuno), così da controllare eventuali pigmenti, macchie e scoprire (e curare) possibili carie, tutti fattori che rendono il sorriso meno bello e sano. Per i bambini, inoltre, i controlli in età prescolare sono fondamentali, per identificare eventuali malocclusioni o altre problematiche e correggerle da subito[4]. Non va dimenticato che le ossa sono in continuo rimodellamento e, infatti, anche gli anziani soffrono di “denti storti”: ecco perché anche in età avanzata non bisogna mai dimenticarsi del dentista[5].

 

  1. RISTABILIRE UNA ROUTINE QUOTIDIANA

Anche nella quotidianità è bene stabilire una routine: è importante lavare i denti dopo ogni pasto, con un movimento verticale che va dalla gengiva al dente, dall’alto verso il basso per l’arcata superiore e dal basso verso l’alto per quella inferiore. Infine, non tutti sanno che bisognerebbe aspettare almeno 30 minuti dalla fine del pasto prima di spazzolarsi i denti: infatti, subito dopo mangiato il pH della bocca è alterato e il rischio, muovendo le spatole sui denti, è di asportare lo strato superficiale dello smalto. Anche il filo interdentale dovrebbe diventare un alleato quotidiano, utilizzandolo almeno una volta tutti i giorni.

 

  1. FARE AUTO CHECK-UP DELLE GENGIVE

Lavarsi e spazzolarsi i denti correttamente potrebbe sembrare sufficiente, ma è soltanto il punto di partenza: è fondamentale infatti pensare anche allo stato di salute delle gengive, spesso sentinelle di problematiche più ampie. Di tanto in tanto, è bene guardarsi allo specchio con un occhio attento alle gengive: se infiammate, arrossate o sanguinanti, bisogna consultare il dentista di fiducia per un controllo completo.

 

  1. DENTI “DRITTI” PER UN BENESSERE GLOBALE

Denti dritti, belli e sani consentono di masticare e digerire meglio, portando maggiore benessere ed energia. Ma non solo: a livello funzionale, migliorano l’ingranaggio dentale, oltre a ridurre l’usura dei denti e di conseguenza la sensibilità dentale. Per chi soffre di malocclusioni, è bene confrontarsi con il proprio dentista: una possibile soluzione sono gli allineatori trasparenti, mascherine che permettono di raddrizzare i denti esercitando una piccola pressione costante sulle arcate. L’ortodonzia, quindi, è una terapia globale che lavora sia sull’estetica della persona sia sulla funzione. I denti dritti, infatti, oltre ai benefici menzionati, permettono di facilitare le manovre di igiene orale, portando ad accumulare meno placca e ottenendo quindi un sorriso migliore per più tempo.

 

  1. LA DIETA DEL SORRISO

Cibi ricchi di fibre e vitamine, come finocchi, carote, sedano, oppure ricchi di calcio come le noci e i prodotti caseari (latte formaggio e yogurt) sono un toccasana per la salute dei nostri denti: infatti, grazie alle loro proprietà (come la caseina contenuta nei latticini) aiutano a rinforzare lo smalto. Alcuni, inoltre, svolgono azione di auto detersione (come una mela a fine pasto).

Per non danneggiare lo smalto dentale, invece, bisognerebbe stare alla larga da un eccessivo consumo di dolci, oltre a evitare di assumere bevande acide (come le spremute) da sole e lontano dai pasti; questo perché fanno cadere drasticamente il PH, disgregando ed esfoliano lo smalto se seguite da un repentino spazzolamento[6].

 

A testimonianza dell’impegno per una salute e benessere generale dell’individuo, che passa, appunto, anche da una salute del cavo orale ottimale, Straumann Group sarà presente con il proprio marchio di allineatori trasparenti ClearCorrect ai “My Personal Trainer Days”, l’evento dedicato al benessere e al fitness che si svolgerà a Milano in piazza Sempione, il 16 e 17 settembre. Tra attività sportive e divertenti, ospiti famosi e momenti di confronto, Straumann Group sarà impegnata a divulgare e promuovere la conoscenza sui trattamenti ortodontici con allineatori, con cui sempre più persone, anche in età adulta, hanno la possibilità di migliorare il proprio sorriso.