Moda, al via la nuova campagna di comunicazione ‘scacciacrisi’ della Regione.

    È partita il 30 novembre, la campagna di comunicazione di Regione Lombardia, incentrata sulla moda e dedicata ai giovani professionisti e creativi che operano nel campo. Per valorizzare un settore trainante per l’economia lombarda.

    “Abbiamo deciso di realizzare una campagna di comunicazione della Lombardia sulla moda, che ha come protagonisti i professionisti del settore. Un modellista, una sarta, una industrializzatrice CAD, una designer di accessori. Giovani talenti che dopo essersi formati in una scuola di moda, ora lavorano con successo e soddisfazione nel settore. La rinascita della Lombardia, infatti, passa dalla valorizzazione delle sue eccellenze. La moda rientra certamente in questo ambito. Il loro impegno deve essere da esempio per i tanti giovani che vogliono intraprendere un’attività tanto appassionante quanto difficile”.

    È con questo messaggio che Lara Magoni, assessore regionale al Turismo, Marketing territoriale e Moda, presenta i video per la valorizzazione delle professioni della moda. Un progetto per rendere sempre più attrattive, per i giovani e le loro famiglie, le attività del settore. Anche in modo da orientare i ragazzi verso percorsi di studi coerenti con i profili tecnici e professionali più richiesti. La campagna di comunicazione infatti, realizzata da Regione Lombardia, nata sotto il segno del claim ‘Trendy Workers. La moda raccontata dai suoi professionisti’. Sarà divulgata attraverso i canali Facebook, Instagram, YouTube di Regione Lombardia e per la prima volta su Tik Tok, il social network del momento. Certamente il più efficace per parlare alle giovani generazioni.

    “Per dare nuovo vigore al settore – spiega Lara Magoni – dobbiamo essere in grado di raccontare e far conoscere anche le professioni meno conosciute. Quelle più manuali, un mondo che ha bisogno di figure altamente specializzate. Tra le professionalità più ricercate, vi sono il modellista, il prototipista, il disegnatore di accessori, il tessitore”. “E poi – prosegue l’assessore – addetti alla tintura, tecnici del finissaggio, disegnatori tessili e artigiani orafi. Ecco perché abbiamo scelto degli addetti ai lavori, giovani, per raccontare le peculiarità della loro attività. Con passione, creatività e impegno sapranno coinvolgere tanti giovani, facendogli scegliere una professione ‘intrigante’ e dalle mille opportunità”. “Avranno così la possibilità – conclude l’assessore Magoni – di intraprendere una strada per diventare i futuri ambasciatori della moda lombarda e del ‘Made in Italy‘ nel mondo”.