Quali sono le strategie principali della Regione Lombardia per promuovere un turismo sostenibile e responsabile, che rispetti l’ambiente e le comunità locali?
Stiamo costruendo un modello di turismo che non solo rispetti l’ambiente, ma che valorizzi pienamente l’identità dei nostri territori. La sostenibilità per noi è un’azione concreta, non uno slogan. Investiamo in esperienze outdoor cammini culturali, ciclovie, sport d’acqua, borghi autentici e campeggi per intercettare viaggiatori che cercano qualità della vita, benessere e autenticità. Un altro nostro punto fermo è la destagionalizzazione: vogliamo che la Lombardia sia attrattiva 12 mesi l’anno, evitando il sovraffollamento nei periodi di picco. I risultati ci stanno dando ragione: la stagione invernale 2023-24 ha registrato numeri importanti, così come la scorsa estate ha avuto performance eccellenti già a maggio e fino a ottobre. Anche quest’anno ci avviamo verso un inverno “allungato” e siamo fiduciosi nei dati ufficiali in arrivo. Allo stesso tempo, stiamo puntando molto sulle aree interne, spostando l’attenzione dalle mete già affermate come i laghi e Milano verso territori ancora poco battuti, ma di grande fascino. Il bando Lombardia Style nasce proprio con questo obiettivo: valorizzare destinazioni nascoste, sostenere le economie locali e offrire esperienze originali fuori stagione. Le nostre montagne, le colline, i piccoli borghi: tutto è pensato per un turismo diffuso, inclusivo e rispettoso.
Come intende la Regione valorizzare e promuovere i siti UNESCO presenti in Lombardia, al fine di attrarre un turismo culturale?
La promozione dei siti UNESCO è per noi una priorità strategica. Ma va detto che esiste un Assessorato alla Cultura guidato dalla collega Francesca Caruso che sta facendo un lavoro straordinario nella tutela e nella valorizzazione del nostro patrimonio. A noi, come Assessorato al Turismo, spetta il compito di raccontare turisticamente questi luoghi al mondo, farli conoscere, costruirci intorno esperienze turistiche capaci di emozionare. E la Lombardia ha davvero molto da offrire è la regione italiana con il maggior numero di beni riconosciuti dall’UNESCO, dai siti archeologici preistorici alle meraviglie architettoniche come il Cenacolo Vinciano, dalle incisioni rupestri della Val Camonica fino all’arte liutaria di Cremona.
Sul nostro portale ufficiale in-lombardia.it, abbiamo dedicato una sezione specifica a questi tesori. Inoltre, li abbiamo promossi con forza nelle più importanti fiere internazionali, come la BIT di Milano, dove la cultura diventa volano di sviluppo turistico.
Quali azioni concrete sono state intraprese per migliorare l’accessibilità dei luoghi turistici per le persone con disabilità o mobilità ridotta?
L’accessibilità è un diritto, ma soprattutto un segno di civiltà. Con la collega Elena Lucchini abbiamo portato avanti il progetto STAI 2 – Servizi per Turismo Accessibile e Inclusivo e il suo assessorato ha stanziato 6 milioni di euro per migliorare l’accoglienza turistica nelle province di Sondrio e Pavia, in vista delle Olimpiadi e Paralimpiadi Milano-Cortina 2026.
L’obiettivo non è solo accogliere atleti e delegazioni, ma fare in modo che ogni persona a prescindere dalle proprie condizioni fisiche possa sentirsi la benvenuta, accedere ai servizi e vivere un’esperienza appagante. Vogliamo una Lombardia inclusiva per tutti, e stiamo lavorando perché le strutture ricettive si adeguino con professionalità e sensibilità.
Complessivamente, quali risultati avete ottenuto finora?
I numeri parlano chiaro: la Lombardia è in piena ascesa turistica. Lo scorso anno abbiamo toccato il record di 53,5 milioni di pernottamenti, con un’incidenza straordinaria di turisti internazionali ben il 67% del totale e una crescita del 10% rispetto all’anno precedente.
Per il secondo anno consecutivo, stiamo superando anche i risultati pre-pandemia: nel 2023, con circa 51 milioni di pernottamenti, avevamo già battuto il record del 2019, considerato l’anno d’oro del turismo italiano. A dare forza a questo slancio è anche il nostro nuovo brand “Lombardia Style”, che racchiude in un’unica narrazione la ‘Bellezza senza confini’, il nostro claim, dei nostri paesaggi, la ricchezza delle tradizioni, la creatività del nostro design e la raffinatezza dell’enogastronomia. Lanciato con successo a New York, Berlino, Cannes e Londra, ha raccolto entusiasmo e attenzione da parte di media, istituzioni e operatori internazionali. Ora guardiamo avanti con l’ambizioso progetto “Cuori Olimpici”, un viaggio promozionale attraverso 12 capoluoghi lombardi che unisce sport, cultura, paesaggio e identità locali in vista di Milano-Cortina 2026. Un’occasione unica per mostrare al mondo la Lombardia più autentica, dinamica e accogliente.
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