Sembrava bellezza, Teresa Ciabatti presenta il suo libro lunedì 1 in streaming dal Teatro Parenti per

«Trilla il telefono, Federica controlla lo schermo – Livia. E quando apre il link inviatole dalla sorella, ci ritroviamo ad ascoltare una canzone.

A questa distanza Livia è una vecchia canzone della nostra giovinezza.»

 

 

Lunedì 1 marzo in diretta streaming sulla pagina Facebook di Mondadori Libri, Teresa Ciabatti presenta il suo ultimo romanzo, Sembrava bellezza, interviene  Marco Missiroli.

Sarà possibile seguire la diretta a questo link: www.facebook.com/Mondadorilibri/live

Con questo evento di Teresa Ciabatti prosegue la serie “Scrittori a teatro” al Teatro Parenti, format appena inaugurato da Mondadori Libri: partendo dalla difficoltà di questi mesi nell’organizzare eventi dal vivo e sfruttando le risorse del digitale per raggiungere ancora più persone con la cultura, i libri e il teatro, questo tipo di presentazioni sostituiscono le iniziative in presenza tramite la creazione di veri e propri eventi digitali fatti a teatro.

“Scrittori a teatro” è una serie interamente gratuita disponibile sulle pagine social dell’editore.  Seguiranno, in date ancora da definire, altri due eventi di questa serie con Teresa Ciabatti che dialogherà con Jonathan Bazzi e Fumetti brutti su altri aspetti del suo romanzo. I successivi appuntamenti con  “Scrittori a teatro” saranno comunicati sui canali social di Libri Mondadori.
Rispettando le norme anti Covid e a teatro vuoto, l’autrice insieme a Marco Missiroli
racconta il suo nuovo romanzo, Sembrava bellezza.

Sembrava bellezza è un romanzo sull’impietoso trascorrere del tempo, e su come nel ripercorrerlo si possano incontrare il perdono e la tenerezza, prima di tutto verso se stessi. Un romanzo di madri e di figlie, di amiche, in cui l’autrice, con una scrittura che si è fatta più calda e accogliente, senza perdere nulla della sua affilata potenza, mette in scena con acume prodigioso le relazioni, tra donne e non solo. Un romanzo animato da uno sguardo che innesca la miccia del reale e, senza risparmiare nessun veleno, comprende ogni umana debolezza.

 

Sinossi

Ad accoglierci tra le pagine di questo romanzo è una donna, una scrittrice, che dopo essersi sentita ai margini per molti anni ha finalmente conosciuto il successo. Vive un tempo ruggente di riscatto, che cerca di tenersi stretto ma ogni giorno le sfugge un po’ di più. Proprio come la figlia, che rifiuta di parlarle e si è trasferita lontano.

Combattuta tra risentimento e sgomento per il tempo che si consuma la coglie Federica, la più cara amica del liceo, quando dopo trent’anni torna a cercarla. E riporta nel suo presente anche la sorella maggiore Livia – dea di bellezza sovrannaturale, modello irraggiungibile ai loro occhi di sedicenni sgraziate –, che in seguito a un incidente è rimasta prigioniera nella mente di un’eterna ragazza.

Come accadeva da adolescenti, i pensieri tornano a specchiarsi, a respingersi e mescolarsi.

La protagonista perlustra il passato alla ricerca di una verità, su se stessa e su Livia, e intanto cerca di riafferrare il bandolo della propria esistenza ammaccata: il lavoro, gli amori.

Livia era e resta un mistero insondabile: miracolo di bellezza preservata nell’inconsapevolezza? O fenomeno da baraccone? Avvolti nelle spire di un’affabulazione ammaliante, seguiamo la protagonista in un viaggio che è insieme privato e generazionale, interiore e concreto. E mentre lei aspira a fermare l’attimo per non perdere la gloria, la sorte di Livia è lì a ricordare cosa può succedere se la giovinezza si cristallizza in un presente immobile: una diciottenne nel corpo di una cinquantenne, una farfalla incastrata nell’ambra.

 

Teresa Ciabatti, nata e cresciuta a Orbetello, vive a Roma. Tra i suoi romanzi: Il mio paradiso è deserto (Rizzoli), Tuttissanti (Il Saggiatore), Matrigna (Solferino). Con La più amata (Mondadori) è stata finalista al premio Strega nel 2017. Collabora con il “Corriere della Sera” e con “la Lettura”.