Maestrale. Festival di Arte, Scienza e Cura sociale, da giovedì 23 a domenica 26 alla Casa degli Artisti

Si svolge a Casa degli Artisti a Milano dal 23 al 26 novembre Maestrale. Festival di Arte, Scienza e Cura sociale, appuntamento dedicato all’arte contemporanea, alla ricerca medico-scientifica di avanguardia, ai processi di assistenza e inclusione sociale. La manifestazione, alla sua prima edizione, è organizzata in partnership con Casa degli Artisti e Comitato Maria Letizia Verga, con il patrocinio del Comune di Milano, e nasce dal lavoro decennale e dall’idea di condivisione pubblica degli Amici di Duccio, associazione fondata nel 2013 ad opera di Donatella Mealli e Riccardo Ruschi in ricordo del figlio, con l’obiettivo di promuovere l’opera di giovani artisti per raccogliere fondi da dedicare alla ricerca sulla leucemia infantile.

L’idea del Festival è di portare arte e scienza, simili e unite nella ricerca del possibile oltre il reale, ad esprimere tutta la loro forza di cambiamento e rigenerazione nella cura medica e sociale delle malattie onco-ematologiche e delle disabilità psico-fisiche che colpiscono bambini e adolescenti.

Il Festival presenta una serie di attività diverse: una mostra con nuove produzioni delle artiste Oli Bonzanigo, Elena Mazzi e Mara Palena, a cura di Marta Cereda; una serie di performance di teatro e danza con i giovani artisti che negli anni hanno partecipato alle iniziative dell’Associazione Amici di Duccio; laboratori creativi per adulti e bambini a cura di Mascia Premoli; e una serie di incontri-dialogo dedicati al confronto tra arte, scienza e cura sociale con la partecipazione di noti scienziati come Alberto Mantovani, Andrea Biondi, Enzo Grossi, Ersilia Vaudo, Alessandro Aiuti, Martino Introna, ed esperti di welfare culturale e inclusione sociale come Catterina Seia, Martina Gerosa, Simone Fanti, Tiziana Luciani.

«A tutti loro – artisti, scienziati, operatori culturali e sociali – spetta il compito di mostrare come arte e scienza siano portatrici “maestrali” di salute e benessere e possano cambiare il destino di chiunque lotti ogni giorno per affermare il proprio desiderio di vita e di futuro», così affermano Donatella Mealli e Riccardo Ruschi, ideatori del Festival, «che ricordano con gratitudine e affetto, dopo dieci anni di attività dell’Associazione, i giovani ricercatori e i giovani artisti che con il loro genio e la loro creatività hanno consentito a molti bambini e adolescenti ammalati di leucemia di guardare alla loro vita con fiducia, …e con una nuova felicità».

 

«Un bambino o un adolescente che si ammala affronta al meglio il suo percorso terapeutico solo se sostenuto anche nella scoperta e nella salvaguardia dei suoi desideri, della sua progettualità, della sua capacità d’immaginare il futuro e agire sul presente: l’arte è lo strumento principe per l’esercizio di queste facoltà e aiuta ogni giorno l’intera comunità che accompagna questi ragazzi – noi medici nella pratica clinica, i ricercatori in laboratorio, tutte le persone impegnate nel funzionamento del Centro Maria Letizia Verga – operatori sanitari, insegnanti, volontari – a sollevare lo sguardo dal ritmo frenetico della quotidianità e a fare quel passo in più che serve a rendere le terapie un autentico “prendersi cura” » – ha dichiarato il professor Andrea Biondi, direttore scientifico della Fondazione Tettamanti e dell’IRCSS San Gerardo dei Tintori di Monza.

 

Maestrale è anche e soprattutto una mostra che raccoglie e presenta al pubblico le nuove produzioni di Oli Bonzanigo, Elena Mazzi e Mara Palena, in parte realizzate durante un periodo di residenza d’artista nella campagna maremmana presso Santa Giulia Frantoio Arte, sede secondaria della Associazione Amici di Duccio. Le tre artiste sono state selezionate dalla curatrice Marta Cereda sulla base del loro metodo di lavoro che, per la traduzione del loro pensiero e punto di vista secondo i diversi mezzi espressivi utilizzati, si muove al confine tra discipline differenti e si nutre del confronto con esperti, spesso ricercatori e scienziati. Se la metodologia è quel che accomuna le tre artiste, gli approcci e gli esiti sono differenti. Oli Bonzanigo è partita dall’alga Posidonia per rendere la relazione tra respiro e pianeta un’esperienza fisica, condivisa e concentrata. Il lavoro di Mara Palena è un’installazione sonora, in cui l’artista crea un percorso per mettere in discussione il concetto di memoria, di individualità e di tempo. Infine, Elena Mazzi tenta di recuperare un equilibrio ormai perduto tra il bioritmo dell’uomo e il naturale andamento del regno animale e vegetale.

L’obiettivo del Festival è la raccolta fondi per il Centro Ricerca Tettamanti, che opera all’interno del Centro Maria Letizia Verga, situato presso l’IRCCS San Gerardo dei Tintori di Monza (MB) e realizzato dal Comitato Maria Letizia Verga, partner del Festival e all’origine della nascita dell’Associazione Amici di Duccio. Il Comitato rappresenta infatti a tutt’oggi un esempio unico di convergenza e sintonia tra ricerca scientifica, terapia ospedaliera e assistenza sociale nella cura delle leucemie del bambino. La raccolta fondi avverrà tramite donazione libera on-line e in sede di Festival, dove sarà anche possibile acquistare alcune edizioni d’artiste realizzate da Oli Bonzanigo e Mara Palena e messe a disposizione per tale finalità.

 

Gli aggiornamenti sul programma del Festival e le modalità per partecipare alla raccolta fondi sono disponibili sul sito www.festivalmaestrale.it e sulla pagina Instagram @festivalmaestrale

Associazione Amici di Duccio
Nasce nel 2013 per iniziativa di Donatella Mealli e Riccardo Ruschi e di un gruppo di amici e compagni di scuola uniti da una vicenda comune: l’aver conosciuto Duccio e condiviso la sua amicizia fino alla sua scomparsa, all’età di 13 anni, per una grave forma di leucemia. Dopo anni di libera attività, nel 2018 l’Associazione si è costituita ufficialmente come ente che non ha scopi di lucro e si propone di sostenere la ricerca scientifica nel campo della cura delle leucemie nei bambini e negli adolescenti, promuovendo l’attività creativa di giovani artisti e intellettuali, impegnati nell’arte e nella cultura contemporanea. Per realizzare queste finalità l’Associazione adotta due linee di azione convergenti con cui sviluppare i propri progetti di attività. Promuovere la sperimentazione e lo sviluppo del talento personale, sostenendo l’esordio e la formazione di giovani artisti e intellettuali, autori di un proprio progetto originale; intervenire nel recupero dell’autonomia e identità individuale, offrendo a giovani svantaggiati l’opportunità di affermare le proprie capacità e competenze, mettendosi alla prova in esperienze artistiche e culturali guidate da uno scopo formativo.
https://amicididuccio.it/

Casa degli Artisti

Centro di residenza, produzione e fruizione aperto alla città, Casa degli Artisti (ri)nasce come un luogo di incontro, creazione e riflessione per sostenere la pratica degli artisti nell’ambito delle arti visive, performative, sonore, digitali, applicate, del cinema, della fotografia, della letteratura e del pensiero.

A vocazione interdisciplinare e internazionale, ha come missione la promozione della ricerca, della formazione e della produzione artistica; lo sviluppo di una dimensione personale e corale del lavoro; la produzione di progetti culturali rivolti ad un pubblico il più ampio possibile. 1250 mq su tre piani, 11 atelier destinati al lavoro degli artisti, uno spazio espositivo al pianterreno aperto al pubblico, un bistrot, uno spazio esterno affacciato sul verde, Casa degli Artisti lavora come luogo di connessioni per favorire lo scambio tra i diversi attori dell’arte, della società e dell’impresa e per stimolare un dialogo sulla sfera pubblica e sullo spazio urbano.

https://www.casadegliartisti.net/

 

Comitato Maria Letizia Verga

Fondato nel 1979 da Giovanni Verga, papà di Maria Letizia, morta di leucemia a soli quattro anni, oggi è un’associazione che riunisce genitori, volontari, ricercatori, medici e operatori sanitari impegnati nella lotta contro le leucemie del bambino, con oltre 20.000 sostenitori. In 44 anni il Comitato ha svolto attività finalizzate allo studio e cura delle leucemie infantili che hanno consentito di assistere oltre 2.000 bambini e adolescenti, contribuendo in modo decisivo ad aumentare la percentuale di guarigione dei bambini e dei ragazzi con diagnosi di leucemia (ad oggi 85% contro il 30% del 1979). Il Comitato è stato promotore della nascita della Fondazione Tettamanti e dell’omonimo centro di ricerca, della Fondazione Monza Brianza per il Bambino e la sua Mamma, nonché fondatore del Centro Maria Letizia Verga, centro unico per integrazione tra attività clinica, ricerca scientifica e sostegno psicosociale per i giovani pazienti, i loro genitori e fratelli. https://comitatomarialetiziaverga.it/

 

Fondazione Tettamanti

La Fondazione Tettamanti è nata nel 1987, grazie alla donazione di Rita Minola Fusco, in memoria dei genitori Matilde Tettamanti e Menotti De Marchi. Nel 1994, in collaborazione con il Comitato Maria Letizia Verga, viene inaugurato il Centro di Ricerca Tettamanti, specializzato nel campo della ricerca sulle leucemie ed emopatie infantili e primo esempio in Italia di una struttura di ricerca in questo ambito che opera in modo integrato con una struttura di cura, la Clinica Pediatrica della Fondazione MBBM dell’IRCCS San Gerardo dei Tintori di Monza. Attraverso le più aggiornate tecniche molecolari, il Centro esegue le indagini genetiche nei bambini leucemici di tutti i centri di cura italiani, assistendo oltre 400 bambini l’anno, al momento dell’esordio della malattia per le indagini molecolari necessarie per i protocolli di terapia.

Include quattro unità di ricerca, ognuna delle quali coordina il lavoro di 35 tra ricercatori e studenti di dottorati e 15 tecnici e biologi. I ricercatori della Fondazione hanno contribuito alla pubblicazione di oltre 600 articoli sulle più prestigiose riviste scientifiche internazionali.

https://fondazionetettamanti.it/