Il magistrato ipocrita di Fabio Pilato, presentazione giovedì 11 all’Università Cattolica.

Giovedì 11 maggio verrà presentato all’Università Cattolica del Sacro Cuore alle 17.30 il libro Il magistrato ipocrita di Fabio Pilato, GIP/GUP del Tribunale di Palermo (caso Diciotti, Messina Denaro).

Il magistrato ipocrita indaga i rapporti tra Stato, mafia, logge massoniche e poteri occulti attraverso gli occhi di Carlo Lozzi, editorialista della testata “Antipotere” che intende mettere in pratica i consigli del giornalista Mario Francese: studia le carte e parla con la gente.

Il libro è uscito il 30 aprile per Panda Edizioni ed è stato presentato dalla giornalista Elvira Terranova in anteprima lo scorso 21 aprile a Taormina, in occasione degli Stati generali della Parola, dell’Informazione e dell’Editoria.

“Il sonno è fratello della morte”, firmato K-21. L’esordio letterario del magistrato Fabio Pilato prende il via da messaggi in codice che rimandano agli autori greci e latini e da pseudonimi che richiamano giochi di spionaggio internazionale. Il magistrato ipocrita è un thriller d’inchiesta sui rapporti tra Stato, mafia e massoneria, ambientato in Sicilia e pubblicato da Panda Edizioni (462 pagine, 25 €), uscito il 30 aprile.

A cercare di tradurre i testi cifrati, un editorialista del periodico Antipotere, Carlo Lozzi, un filosofo prestato al giornalismo intellettuale e per questo soprannominato dai colleghi Platone. La sua vita “pantofolara” viene improvvisamente smossa da una serie di buste indirizzate a lui da un mittente sconosciuto: K-21. I contenuti dei pacchi ne solleticano la curiosità e anche la preoccupazione di essere rimasto intrappolato in un gioco a cui non si partecipa da soli.

I messaggi che riceve e nasconde alla sua amata compagna Ludovica, per proteggerla, vengono però condivisi con alcune persone fidate della redazione. Tra di loro c’è Bobo, il riccio, l’altra metà di Carlo. «Mario Francese diceva studia le carte e parla con la gente. Tu sai studiare le carte, lui sa parlare con la gente. Ecco perché dovete lavorare insieme» spiega al protagonista il direttore di Antipotere. Una volta formata la squadra d’inchiesta, si tratta “solo” di decifrare i sotterfugi e i legami mafiosi e massonici che corrodono lo Stato. L’amore per la verità guiderà Carlo Lozzi in situazioni sempre più torbide assieme al lettore amante del giallo e appassionato di cronaca. Entrambi ne usciranno con la consapevolezza che sono le persone, con le loro scelte, a dare un valore alla fiducia e alla giustizia.

L’autore
Fabio Pilato è nato a Palermo nel 1965. Giudice per le indagini Preliminari, si occupa di criminalità organizzata, immigrazione e terrorismo. In passato ha affrontato il tema dei rapporti tra mafia e politica, mafia e imprenditoria. Inoltre, ha svolto funzioni di presidente del Tribunale dei Ministri nel caso Diciotti.
Attualmente insegna Laboratorio di scrittura giuridica alla facoltà di Giurisprudenza presso laa LUMSA di Palermo.

La casa editrice
Panda Edizioni dal 1976 pubblica opere rispondendo al motto “innovazione nella tradizione”. Con all’attivo più di 500 titoli, la casa editrice si distingue per un catalogo che spazia dalla narrativa alle monografie d’arte, fino alla saggistica e alla poesia.
Dal 2013, sotto la guida del direttore Andrea Tralli, Panda Edizioni si evolve attraverso la produzione di ebook e la scelta di una distribuzione nazionale, partecipando a fiere di settore che le permettono di addentrarsi nel mercato estero. La forte spinta imprenditoriale viene sempre bilanciata dalla cura artigianale che mira a risaltare la qualità di ciascun libro.