Futura al fianco delle scuole con il progetto di orientamento “Direzione Futura” per combattere l’abbandono precoce degli studi

In Italia, la percentuale  di studenti tra i 18 e i 25 anni che abbandonano gli studi è del 11,5%, secondo le ultime rilevazioni Istat[1]. Ciò significa che circa 465 mila giovani hanno lasciato la scuola conseguendo al massimo la licenza media, senza ottenere ulteriori certificazioni professionali o ulteriori titoli di studio. La percentuale, nonostante abbia registrato un netto miglioramento rispetto al passato, è ancora molto distante rispetto all’obiettivo fissato dall’UE del 9%, da conseguire entro il 2030 e posiziona il nostro Paese tra i cinque Stati europei con la più alta incidenza di dispersione scolastica, insieme a Germania, Ungheria, Spagna e Romania.

 

A schierarsi contro l’abbandono scolastico è Futura (www.futura.study), società Ed-Tech che sviluppa modelli di intelligenza artificiale per rivoluzionare i processi di apprendimento, creando percorsi personalizzati che si adattano al livello di conoscenze di ogni studente. Grazie al progetto “Direzione Futura”, la startup entra nelle scuole, al fianco di presidi e docenti, creando percorsi ed attività di orientamento su misura per favorire la consapevolezza degli studenti rispetto alle proprie aspirazioni future e definire di conseguenza il proprio percorso formativo e occupazionale.

 

Il progetto “Direzione Futura”: l’orientamento dei giovani fatto dai giovani

 

Il programma ha preso il via con il liceo classico “Giuseppe Parini” di Milano, dove è stata fatta una giornata  di orientamento per dialogare attivamente con gli studenti, a partire dalla terza superiore, al fine di comprendere i loro desideri, le aspettative e le preoccupazioni rispetto al percorso di studi e a quello lavorativo che intendono intraprendere in futuro. Dopo un approfondimento sulle facoltà a numero chiuso e aperto, sui test d’ingresso e i diversi Tolc, agli studenti è stata inoltre data la possibilità di sperimentare la piattaforma  Futura, per provare la simulazione del test d’ingresso della facoltà dei sogni e misurare conseguentemente sia le proprie capacità di gestione dello stress e dell’ansia che il proprio livello di preparazione.

 

L’accesso gratuito alla piattaforma è poi stato lasciamo agli studenti per 7 giorni per consentire loro di esercitarsi e testare ulteriormente le proprie conoscenze.

 

Il progetto  “Direzione Futura” prevede diverse attività che possono essere svolte singolarmente e come gruppo classe sia online che in presenza, all’interno delle scuole, a seconda delle esigenze e includono: il supporto nella scelta del percorso universitario; un approfondimento sulle modalità di svolgimento dei test d’ingresso; una panoramica completa sui concorsi pubblici per le Forze Armate, i percorsi di carriera e di selezione; un aiuto nella stesura del curriculum vitae e della lettera di presentazione e nella preparazione ai colloqui di lavoro. In aggiunta, è previsto il racconto di storie imprenditoriali vincenti e testimonianze di ex studenti che hanno intrapreso un determinato percorso di studi o una carriera professionale.

 

“Scegliere cosa fare “da grande” e il relativo percorso di studi da seguire può non essere semplice per gli studenti e se non considerato con attenzione, rischia far accrescere la dispersione scolastica. La scelta dell’università o del lavoro è influenzata da numerosi fattori, tra cui ad esempio: gli interessi, le aspettative dei genitori, le amicizie, le opportunità lavorative e, per questo motivo, orientare gli studenti e spiegare loro i differenti percorsi che è possibile intraprendere è cruciale per cercare di ridurre la possibilità di abbandono scolasticospiega Andrea Chirolli, CEO di Futura Per questo motivo abbiamo deciso di lanciare un progetto di orientamento totalmente gratuito per le scuole e di affiancare a docenti e studenti, professionisti capaci di consigliare e fornire tutte le informazioni e le indicazioni necessarie per favorire scelte consapevoli dei ragazzi”.

[1] https://www.istat.it/storage/rapporti-tematici/sdgs/2023/goal4.pdf