Armonia e longevità, giovedì 27 al Palazzo LCA per La Milanesiana

Giovedì 27 giugno LA MILANESIANA, ideata e diretta da ELISABETTA SGARBI, arriva al PALAZZO LCA di Milano per una serata dedicata “Armonia e longevità”, ovvero un viaggio attraverso le profondità della vita e dell’arte che esplora l’armonia che si nasconde nei dettagli più semplici.

Interverranno con delle letture Giulia Caminito, Premio Campiello 2021 con “L’acqua del lago non è mai dolce” (Bompiani), il chirurgo Camillo Ricordi, che ci offrirà una prospettiva unica, dove la precisione e la delicatezza dell’arte chirurgica si fondono con la ricerca della vita stessa, l’immunologo Alberto Beretta, che ci condurrà attraverso il percorso fatto dagli studi sulla longevità per invecchiare in salute, e il neuroscienziato Giorgio Vallortigara, che ci guiderà nel rapporto tra timidezza ed evoluzione delle specie.

Conclude l’appuntamento il concerto al pianoforte di Antonio Ballista che creerà un’atmosfera unica di bellezza e contemplazione.

Interviene per i Saluti Istituzionali Angela Petrosillo (Equity Partner LCA Studio Legale).

Introduce Elisabetta Sgarbi.

In collaborazione con LCA Studio Legale, Solongevity.

Ingresso gratuito su prenotazione: www.eventbrite.it/e/biglietti-armonia-e-longevita-908174874497?aff=ebdsoporgprofile

 

 

Giulia Caminito

È nata nel 1988 e vive a Roma. Il suo primo romanzo “La grande A” (Giunti, 2016) ha vinto il Premio Bagutta Opera Prima, il Premio Berto e il Premio Brancati Giovani. Ha scritto romanzi, racconti e libri per bambini. Ha pubblicato per Bompiani “Un Giorno verrà” e “L’acqua del lago non è mai dolce” (vincitore Premio Campiello 2021 e finalista Premio Strega 2021). I suoi libri sono tradotti in oltre venti paesi. Collabora con riviste e quotidiani e lavora nel mondo dell’editoria.

 

Giorgio Vallortigara

È professore di Neuroscienze presso il Centre for Mind/Brain Sciences dell’Università di Trento, di cui è stato anche direttore. È stato anche per vari anni Adjunct Professor presso la School of Biological Sciences dell’Università del New England, in Australia. È autore di più di 300 articoli scientifici su riviste internazionali (con oltre 25.000 citazioni) e di alcuni libri a carattere divulgativo: Cervello di gallina (2005), Nati per credere (con V. Girotto e T. Pievani, 2008), La mente che scodinzola (2011), Cervelli che contano (con N. Panciera, 2014), Piccoli equivoci tra noi animali (con L. Vozza, 2015), Lettere dalla fine del mondo (2021) con Massimiliano Parente, Pensieri della mosca con la testa storta (2021). Il suo libro più recente è Il pulcino di Kant (2024). Oltre alla ricerca scientifica svolge un’intensa attività di divulgazione, collaborando con le pagine culturali di varie testate giornalistiche e riviste.

 

Camillo Ricordi

Tra i massimi esperti di trapianti di «isole pancreatiche», dirige a Miami il più importante centro per la cura del diabete. Oltre a restare in prima linea sulle barricate della cura del diabete, a capo di importanti studi clinici, le sue ricerche si sono recentemente indirizzate anche alla prevenzione della ricorrenza di malattia dopo una cura che ha avuto inizialmente successo, come nel caso di un trapianto di isole pancreatiche. Ha inoltre lanciato il programma Fit4Healthspan per promuovere la longevità sana e ha fondato l’associazione The Cure Alliance e la Diabetes Research Institute Federation. Autore di oltre mille pubblicazioni scientifiche, ha ricevuto numerosi premi e importanti riconoscimenti, tra cui quello di Cavaliere Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana.

 

Alberto Beretta

Medico ricercatore, immunologo. Dopo la laurea in medicina e la specializzazione in immunologia clinica si reca a Stoccolma presso il Karolinska Institute per gli studi di dottorato in immunologia. Seguono otto anni di ricerca presso l’Istituto Pasteur di Parigi dove inizia un lungo periodo di attività sperimentale nel campo dell’infezione da HIV che poi prosegue presso l’Ospedale San Raffaele di Milano come responsabile di una unità di ricerca. Le sue attività di ricerca si concentrano sui meccanismi che regolano le difese immunitarie e sui processi di invecchiamento legati alla perdita di competenza immunitaria. Nel corso della sua carriera acquisisce una notevole esperienza in medicina translazionale lavorando all’interfaccia fra la ricerca preclinica e la ricerca clinica. Nel 2018 fonda la società biotech SOLONGEVITY insieme ad altri colleghi ricercatori con l’obiettivo di tradurre le più recenti scoperte nel campo della longevità e dell’healthy aging in soluzioni concrete per l’invecchiamento in salute.

 

Antonio Ballista

Pianista e direttore d’orchestra, fin dall’inizio della carriera non ha posto restrizioni alla sua curiosità e si è dedicato all’approfondimento delle espressioni musicali più diverse. Da sempre convinto che il valore estetico sia indipendente dalla destinazione pratica e che le distinzioni di genere non debbano di per sé considerarsi discriminanti, i suoi programmi talvolta escono dall’ambito rituale del concerto, accostando al repertorio classico ha effettuato personalissime escursioni nel campo del ragtime, della canzone italiana e americana, del rock e della musica da film, agendo spesso in una dimensione parallela tra la musica cosiddetta di consumo e quella di estrazione colta. Dal 1953 suona in duo pianistico con Bruno Canino, una formazione d’ininterrotta attività la cui presenza è stata fondamentale per la diffusione della nuova musica e per la funzione catalizzatrice sui compositori. Ha suonato sotto la direzione di Abbado, Bertini, Boulez, Brüggen, Chailly, Maderna e Muti e con l’Orchestra della BBC, il Concertgebouw, La Filarmonica d’Israele, la Scala di Milano, i Wiener Philarmoniker, la London Symphony, l’Orchestre de Paris, le Orchestre di Philadelfia e Cleveland e la New York Philarmonic ed ha collaborato con ensemble come i Cameristi del Maggio Musicale Fiorentino, i Solisti dei Berliner Philharmoniker e dell’Accademia Teatro alla Scala. È stato invitato ai festival di Parigi, Edimburgo, Varsavia, Berlino, Strasburgo, Venezia, Maggio Musicale Fiorentino. Hanno scritto per lui Berberian, Berio, Boccadoro, Bussotti, Canino, Castaldi, Castiglioni, Clementi, Corghi, De Pablo, Donatoni, Giuliano, Gorli, Luca e Daniele Lombardi, Lucchetti, Morricone, Mosca, Panni, Picco, Sciarrino, Sollima, Toni e Ugoletti. Ha effettuato tournées con Berio, Dallapiccola e Stockhausen ed ha collaborato con Boulez, Cage e Ligeti in concerti monografici. È fondatore e direttore dell’ensemble Novecento e Oltre, formazione stabile che ha esordito nel 1995 e il cui repertorio va dal Novecento storico fino alle più recenti tendenze. La sua collaborazione con il soprano Lorna Windsor comprende programmi che sfidano i confini tra concerto e spettacolo teatrale. Ha inciso per La Bottega Discantica, Emi, Rca, Ricordi, Wergo. Ha insegnato nei Conservatori di Parma e Milano e all’Accademia Pianistica “Incontri col Maestro” di Imola. Antonio Ballista è noto anche per la sua attività di artista grafico. Sue opere sono presenti nella collezione Pietro Bellasi e Caterina Papegeorgiu dell’Università di Volos (Tessaglia), e nella collezione permanente dell’Akademie der bildenden Kunste-Kuepferstichkabinet di Vienna.