Turismo, Confcommercio: dati molto positivi, ponte di Pasqua e Bergamo-Brescia fanno da traino.

Un aprile positivo – secondo Confcommercio – per il turismo in Lombardia, spinto dai ponti e da appuntamenti importanti con prospettive di crescita superiori al 2019.

La spesa complessiva dei turisti italiani in regione dovrebbe attestarsi oltre i 200 milioni di euro anche grazie a Bergamo Brescia Capitale della Cultura Italiana 2023: i risultati di un’indagine di Confcommercio realizzata da SWG collocano, infatti, aprile come terzo mese scelto dai 2 milioni di italiani che intendono visitare le due città, con il 24% che non esclude di pernottare una o due notti. Buono anche il ritorno dei turisti stranieri che, in questo aprile, spenderanno in media poco meno di 200 euro pro capite al giorno.

“Il comparto turistico rappresenta un asset importante dell’economia lombarda – dichiara il vicepresidente vicario di Confcommercio Lombardia Carlo Massoletti – Non solo perché pesa circa il 12% del Pil regionale, ma perché è in grado di generare indotto su altri settori come shopping, servizi sportivi e culturali. Proprio per questo, è necessario un approccio sempre più multisettoriale al comparto, continuando a puntare sui grandi eventi e sul turismo business legato ai congressi”.

A beneficiare dei flussi anche il comparto ricettivo, pronto a realizzare buone performance in tutta la Lombardia, a partire da Bergamo e Brescia. Bene anche i laghi di Como e Garda dove, per questo ponte di Pasqua, sono previsti tassi di occupazione degli alberghi rispettivamente dell’85 e 80%, con trend in crescita per le prenotazioni last minute.

“Si prospetta un buon ponte pasquale, che rappresenta il primo vero banco di prova per la nuova stagione – commenta il presidente di Federalberghi Lombardia Fabio Primerano – L’alto livello di qualità del servizio degli alberghi e il conseguente giudizio positivo dei clienti, contribuisce a creare l’immagine turistica delle mete. Proprio per questo è necessario che prosegua il supporto per interventi infrastrutturali e formazione del personale, indispensabili a migliorare sempre di più la qualità dell’offerta”.

Aprile significa anche pranzo pasquale: i dati tendenziali per la Lombardia indicano 850.000 coperti, in linea con il 2019, per una spesa complessiva prevista di 53 milioni di euro. “Con il superamento definitivo dell’emergenza pandemica, anche in Lombardia si registra un positivo ritorno al passato, con molte persone che scelgono i ristoranti per celebrare un appuntamento che appartiene alla tradizione – aggiunge il presidente di Fipe-Confcommercio Lino Stoppani – Questo conferma i pubblici esercizi come punti di riferimento delle comunità e presidi di eccellenza della convivialità. Proprio alla luce di questo abbiamo deciso organizzare per il prossimo 28 aprile la Giornata della Ristorazione, primo grande appuntamento per celebrare i temi dell’ospitalità e della condivisione”.(MiaNews)