Spari e insulti alla Polizia, arrestato trapper

La Polizia di Stato, coordinata dalla Procura di Milano, ha eseguito una perquisizione personale e domiciliare nei confronti di un trapper di 22 anni, gravemente indiziato di porto abusivo di arma e oltraggio a pubblico ufficiale.

L’attività di indagine nei confronti del trapper milanese, di origini tunisine, è stata avviata immediatamente dopo la pubblicazione da parte dello stesso, di un video in diretta sul suo account Instagram, girato durante i festeggiamenti di Capodanno nel quartiere cittadino San Siro: in via Zamagna e nelle strade limitrofe, un folto numero di giovani, per la gran parte di origini nordafricane, stava tentando di dare fuoco ad accumuli di rifiuti e masserizie da loro accatastate iniziando, al contempo, una vera e propria sassaiola nei confronti delle forze di polizia che erano state posizionate in zona per il servizio disposto dalla Questura di Milano. La situazione, che ha registrato alcuni momenti di tensione, è stata dal dispositivo di ordine pubblico che ha allontanato i facinorosi.

In quel contesto, il trapper, unito alla folla di giovani, ha avviato una diretta video sul canale social, durata ben 10 minuti, con l’evidente finalità di riprendere le azioni in corso e manifestando piena adesione agli illeciti.

Improvvisamente, il 22enne ha estratto una pistola scacciacani e, insultando la Polizia, ha esploso alcuni colpi ad altezza uomo, verso i reparti della polizia inquadrati approfittando del fatto che, dato il frastuono dei festeggiamenti e la distanza dalle forze dell’ordine impegnate in zona, la sua azione non potesse essere notata dagli agenti.

La perquisizione presso l’abitazione del trapper, che risiede proprio in zona San Siro, ha consentito ai poliziotti della Squadra Mobile milanese di rinvenire, così come ricostruito dagli investigatori, l’arma utilizzata, una scacciacani riproduzione fedele di una pistola semiautomatica, che è stata sottoposta a sequestro.(MiaNews)