Sparatoria in Piazzale Gambara, un morto e un ferito grave

Una sparatoria nel tardo pomeriggio di sabato ha scosso piazzale Gambara a Milano: il bilancio è di un morto e un ferito grave.

A quanto si apprende, l’episodio si è verificato all’interno di un esercizio commerciale della zona. Secondo le prime ricostruzioni, due uomini sono entrati nel locale e hanno chiesto al titolare di scaldare delle pietanze. Mentre l’esercente si trovava nel retro per rispondere alla richiesta, sono stati esplosi alcuni colpi di arma da fuoco. Dalle prime informazioni, a esplodere i colpi sarebbe stato un terzo uomo che si è dato alla fuga ed è ora ricercato.

Uno dei due uomini è stato colpito mortalmente: non avendo documenti con sé, non è stato ancora identificato.

Si chiamava Ivan Disar, il cittadino ucraino di 48 anni ucciso nella sparatoria avvenuta nel tardo pomeriggio di sabato in piazzale Gambara a Milano. Un’altra persona è rimasta ferita, si tratta di Pavlo Kioresko.

Si tende a escludere la pista di un regolamento di conti nell’ambito della criminalità organizzata dietro l’omicidio. Sarebbero almeno cinque i colpi di pistola calibro 38 esplosi nella panetteria.

Alla base di questi primi convincimenti – ancora sono in corso le indagini – il fatto che i due uomini, pur gravati da qualche precedente penale di poco peso, non abbiano uno spiccato profilo criminale. Diversi testimoni, a quanto si apprende, confermano poi che il Killer fosse già nelle vicinanze dell’esercizio commerciale prima di entrare e aprire il fuoco.

La sparatoria è avvenuta dopo che i due uomini erano rimasti per oltre un’ora all’interno dell’esercizio commerciale, parlando con il panettiere, che li conosceva. Presenti anche altri clienti, tra cui una donna di origine ucraina che sembra avere familiarità con i due feriti.

Le forze dell’ordine hanno acquisito le immagini delle telecamere di sorveglianza, sia della panetteria che delle aree circostanti, incluse le stazioni della metropolitana e le vie limitrofe.

Si sta cercando di identificare la persona in fuga, sulla quale al momento non si hanno informazioni precise.