Sette giovani evasi dal Beccaria, tre ripresi.

Disordini e incendi appiccati al interno del carcere minorile Beccaria dopo la fuga di alcuni detenuti avvenuta nel pomeriggio. Sono quattro gli agenti di Polizia penitenziaria portati in ospedale dopo essere rimasti intossicati. Polizia Di stato/vigli del fuoco e personale medico sul posto, Milano, 25 Dicembre, Andrea Fasani, Ansa

Hanno rotto una protezione in legno, sembra già cedevole, del cantiere attivo da anni, e sei sono saliti sulle impalcature per poi calarsi da un muro più basso rispetto a quello che circonda l’Istituto Beccaria di Milano.

Uno, invece, per calarsi, come nei film, avrebbe utilizzato un lenzuolo.

A quanto si è appreso è questa la prima ricostruzione dell’evasione dei sette giovani detenuti evasi il giorno di Natale e dei quali tre sono già tornati nella struttura o perché presi o perché costituiti.

Quando hanno deciso di fuggire, sembra non in modo preordinato, si trovavano nel campo di calcio. I sette sono cinque italiani, un ecuadoriano e un marocchino in carcere per furti e rapine, non per reati di sangue. (ANSA).