Scuola, protesta di studenti, insegnanti e genitori contro Dad.

Presidio di alcuni studenti contro la didattica a distanza sotto il palazzo di Regione Lombardia a Milano, 27 ottobre 2020.ANSA/Mourad Balti Touati

Sono alcune decine gli studenti, insegnanti a genitori che stanno tenendo un presidio di protesta contro la decisione della Regione Lombardia di tornare interamente alla Dad (didattica a distanza) per le scuole superiori.

“Ci siamo preparati per poter rientrare in classe – spiega un’insegnante – e ora questa doccia fredda. Abbiamo sofferto mesi di didattica a distanza nel periodo più duro. Ora che almeno la Dad sia al 75%, altrimenti questi ragazzi che stanno crescendo rischiando veramente l’isolamento”.

“La Regione rinuncia alla scuola, noi no. Fuori i soldi per la scuola”, è scritto sugli striscioni.
“Non si capisce perché in altre regioni è stato possibile il rientro a scuola e in Lombardia no”, chiedono gli studenti.

“E’ grave siano stati chiusi i teatri, le palestre, le piscine, ma è ancora più grave che si siano chiuse le scuole – ha aggiunto un’altra insegnante – perché questi studenti saranno i frequentatori di domani dei teatri e perché senza scuola non c’è futuro”. (ANSA).