Berlusconi al San Raffaele per controlli programmati, notte tranquilla.

Notte tranquilla per il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi da ieri ricoverato all’ospedale San Raffaele di Milano per essere sottoposto ad accertamenti programmati per la sua “patologia ematologica”.

Il Cav è tornato nell’istituto di via Olgettina dopo le dimissioni (avvenute il 19 maggio) dall’ultimo ricovero per una polmonite in un quadro di leucemia mielomonocitica cronica.

Dopo il bollettino medico firmato da Alberto Zangrillo, medico personale e responsabile del Dipartimento di Anestesia e Terapia intensiva, e Fabio Ciceri, primario delle Unità di Ematologia e Trapianto di midollo osseo e Oncoematologia, ieri Berlusconi – al suo fianco c’è sempre la compagna e deputata azzurra, Marta Fascina – ha ricevuto le telefonate e la vicinanza dei vertici del centrodestra.

Fonti azzurre raccontano che qualche valore aveva superato il limite, da qui la necessità di tornare nella struttura lombarda.

Parla invece di “accertamenti programmati” il bollettino firmato da Alberto Zangrillo, medico personale e responsabile del Dipartimento di Anestesia e Terapia intensiva, e Fabio Ciceri, primario delle Unità di Ematologia e Trapianto di midollo osseo e Oncoematologia. “Il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi – si legge – è attualmente ricoverato all’ospedale San Raffaele di Milano per l’esecuzione di accertamenti programmati in relazione alla nota patologia ematologica”. Gli accertamenti sono stati anticipati al 9 giugno, spiegano i medici che seguono l’ex premier. “L’anticipazione di tali controlli risponde a criteri clinici di normale pratica in medicina e non è correlata ad alcuna criticità né allarme”, precisano. Dal leader azzurro è accorsa anche la figlia Marina.

Nella giornata di sabato era in programma ad Arcore un vertice tra l’ex premier e i ministri azzurri guidati dal capo delegazione e coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani per fare il punto sulla situazione politica. Il vertice è stato rinviato a data da destinarsi.(AdnKronos)