Area B, Sala accerchiato ma non torna indietro.

MILANO AREA B TARATURA TELECAMERE E MONTAGGIO PANNELLI LUMINOSI ANSA / Andrea Fasani

“Sono aperto a mitigazioni su Area B e a ragionarci: credo sia sensato allungare a sino dicembre il periodo per cui si può ordinare una macchina nuova o ragionare su sconti per gli abbonamenti al trasporto pubblico oltre a favorire l’accesso ai parcheggi di interscambio. Però certamente non sono favorevole a prorogare la misura perché mi pare che ormai sia talmente evidente qual è il problema dell’inquinamento in Pianura Padana che ci spinge a intervenire. Non c’è nulla su cui intervenire che non susciterebbe critiche però credo nella politica dei passi continui per cercare di risolvere la situazione”. Lo ha detto il sindaco Giuseppe Sala, a margine del Consiglio metropolitano, in merito all’istituzione di Area B in discussione nell’odierna seduta di Palazzo Isimbardi.

“Area B non è non è stato un colpo di mano ma qualcosa pensato negli anni. Noi l’avevamo ampiamente annunciato e chi mi conosce sa che non faccio annunci per poi fermarmi”, ha aggiunto il sindaco.

“Il governatore Fontana riduce il tema al Move-In e i chilometri ammessi in deroga ma il mio problema è che non ci si può limitare a questo e se ci fermiamo a questo non abbiamo un grande contributo: il problema è che vorrei che Fontana e chi è venuto prima di lui rispondesse al perché sul Tpl han fatto così poco”. Lo ha detto il sindaco Giuseppe Sala, a margine del Consiglio metropolitano riunito per discutere di Area B e durante il quale è stata bocciata la mozione presentata dal centrodestra per la sospensione dei nuovi divieti. “Non è vero che non voglio confrontarmi con la scelta di istituire la Ztl, ma quello che chiedo è che al tavolo ci sia anche Regione Lombardia perché Milano ha fatto un grande passo avanti sul trasporto pubblico ma lo stesso non ha fatto la Regione. Perché tanti che devono raggiungere Milano non possono farlo coi mezzi pubblici? Non certo per colpa di Atm ma la responsabilità è della Regione che oggettivamente ha fatto poco. Bene un tavolo ma con anche la Regione, quindi. – ha spiegato Sala – Ad esempio obiettivamente la partnership tra Rfi e Trenord non ha dato i risultati previsti, Regione Lombardia si è caratterizzata su grandi opere stradali ma sul trasporto pubblico la situazione è quella che ho detto. Sono quindi disponibile a parlare ma non possiamo ridurre il tutto a una piccola questione: sono anche in campagna elettorale e a maggior ragione si può par affrontare la questione”.

“Oggi il Consiglio Metropolitano ha bocciato la mozione del Centrodestra che chiedeva la sospensione di Area B viste le evidenti difficoltà in cui ha gettato i cittadini della Provincia ma anche i milanesi. Salta all’occhio però la spaccatura evidente nella maggioranza del PD che ha presentato un documento alternativo volto a sottolineare le criticità bocciando, di fatto, la scelta del Sindaco Sala e del Comune di Milano sui divieti di circolazione”: lo riferiscono Samuele Piscina, Capogruppo della Lega, Vera Cocucci, Capogruppo di Insieme per la Città Metropolitana di Milano – Forza Italia, e Pino Pozzoli, Capogruppo di Fratelli d’Italia. “Votando contro alla richiesta di sospendere Area B, per motivi evidentemente ideologici visto che il provvedimento milanese non va a migliorare la qualità dell’aria del bacino padano e delle città Metropolitana, ma sposta semplicemente il traffico al confine di Milano, il PD ha infatti contemporaneamente presentato una sua mozione alternativa per chiarire che quanto fatto da Milano sia evidentemente una follia che si ripercuote su tutti i comuni della Provincia. Le richieste del PD, che sono state rinviate ai prossimi consigli per approfondimenti, rispecchiano quasi totalmente ciò che a più riprese e in diverse sedi era già stato richiesto dal Centrodestra. Tra questi si riscontra la richiesta di un tavolo con Regione, l’aumento dei km conteggiati da Movein che il Comune ha imposto per Euro 4 e 5 Diesel ed euro 2 benzina, l’aumento in termini numerici dei 50 accessi consentiti, la sospensione del calcolo dei km di Movein negli orari e giorni di spegnimento di Area B (anche questi imposti dal Comune in assenza di un accordo regionale), sconti sul trasporto pubblico per i possessori dei mezzi sottoposti a divieto e la deroga per i cittadini che hanno acquistato la nuova auto e sono in attesa di riceverla dalla casa automobilistica”. “La rivolta contro il Sindaco Metropolitano da parte dei sindaci e dei consiglieri di sinistra continua a montare. Anche a fronte dello spaccamento nella sua stessa maggioranza, ancora una volta chiediamo al Sindaco di fare un passo indietro in questo momento di grande crisi economica dettata dalla pandemia e dall’aumento dei costi dell’energia e delle materie prime, sospendendo i provvedimenti almeno fino all’ottenimento delle deroghe che richiedono tutti i comuni, indipendentemente dal colore politico, e da tutta l’aula del Consiglio Metropolitano, in primis dal gruppo di maggioranza del PD”, concludono gli esponenti di Centrodestra. “D’altro canto, se ciò non dovesse avvenire, ci sembra abbastanza evidente che la sfiducia presentata dal PD sulla carta debba diventare reale con una presa di posizione concreta in aula consiliare”.

“Tanto tuonò che piovve… Finalmente il Comune di Milano e il sindaco Sala comprendono la necessità di sedersi intorno a un tavolo per ridiscutere alcuni aspetti determinanti dell’Area B. Una proposta che, fin dall’emergere delle criticità, era stata proposta dall’ACI di Milano e poi rilanciata, a più riprese, da Regione Lombardia. Ma, siccome per noi, alla fine, conta solo la concretezza e il raggiungimento di un risultato in grado di mitigare i disagi e le difficoltà di cittadini e imprese, siamo pronti, fin da ora, a ritrovarci per intervenire su un provvedimento iniquo”. Così in una nota il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, interviene sulle dichiarazioni del sindaco di Milano, Giuseppe Sala, sul tema dell’Area B, relativamente alla possibilità della convocazione di un tavolo dedicato.

“Su Area B temo che il Presidente Fontana, forse distratto dalla questione Moratti, non abbia colto il punto. Sono disponibile al confronto, che porti una proposta seria per migliorare il disastrato trasporto pubblico lombardo. Poi parleremo di come migliorarla senza cambi di rotta”: così su Twitter il sindaco Giuseppe Sala dopo in merito alla possibile apertura di un tavolo di confronto con la Regione. (MiaNews)