Nessuna paura del virus cinese in via Paolo Sarpi, tutto pronto per il Capodanno.

TwoAsian women wearing medical protection masks walk in Paolo Sarpi street, in Milan's Chinatown, 24 January 2020.The Chinese community of Milan is preparing to celebrate the Chinese New Year without particular worries about the coronavirus that caused victims and a real emergency in the People's Republic. ANSA/MOURAD BALTI TOUATI

La Chinatown milanese si prepara a festeggiare il Capodanno cinese senza particolari preoccupazioni per il coronavirus che ha creato una vera e propria emergenza nella Repubblica popolare. “Non mi sembra che a Milano ci sia alcun problema, e da noi nessuno ha cancellato”, assicura Federica del ristorante Yuebin, che questa sera per salutare l’ingresso nell’anno del Topo servirà un menù da 17 portate a diverse tavolate di almeno 10 ospiti.

A due passi, Andrea prende al telefono una nuova prenotazione per la sua Trattoria Long Chang: “Tutto tranquillo, e poi noi usiamo prodotti italiani”. Lungo via Sarpi, il cuore di Chinatown dove il 2 febbraio andrà in scena la sfilata del dragone, in mattinata si potevano incontrare i camion che scaricavano merci davanti ai negozi, una classe di scuola materna in ‘gita’, e una dozzina di persone con indosso una mascherina. Ma la scena non è del tutto inusuale.

“Io ce l’ho perché ho tosse e raffreddore” ha spiegato Leo del Centro culturale cinese. (ANSA)