Decreto Olimpiadi è legge, Spadafora: l’Italia riapre insieme allo sport.

(S-D) Il sindaco di Milano Giuseppe Sala, il presidente del CONI Giovanni Malagò, il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora, il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana durante la riunione del comitato organizzatore delle Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026, Verona, 7 ottobre 2019. ANSA/FILIPPO VENEZIA

“L’Italia riparte insieme allo sport”. E’ il primo commento di Vincenzo Spadafora all’approvazione definitiva della legge per le Olimpiadi e Paralimpiadi Milano Cortina 2026 e le finali ATP di Torino. “Un impegno importante – sottolinea il ministro dello Sport in una nota – portato avanti, nonostante l’emergenza, grazie alla collaborazione di tutti: istituzioni nazionali, regionali, locali, Coni, Cip, federazioni sportive e forze politiche, come dimostra il voto unanime al Senato”.

“Un segno di speranza e di ottimismo per il futuro – aggiunge Spadafora- che conferma l’importanza vitale dello Sport per la ripartenza economica del nostro Paese. Questo provvedimento infatti genererà sin da subito un’importante spinta per la ripresa economica, in modo particolare nelle aree territoriali maggiormente colpite dal Coronavirus, e avrà positive ripercussioni sulle possibilità lavorative dei giovani. E’ stato inserito, grazie al lavoro sinergico di Governo e Parlamento, il Forum per la sostenibilità e l’eredità olimpica, una garanzia per i territori in tema di rispetto dell’ambiente”.

“I Giochi olimpici e paralimpici invernali Milano-Cortina 2026, e le Finali ATP di Torino costituiranno una leva per la ripartenza dopo tanta sofferenza sull’intero territorio nazionale e su tutti i settori della nostra economia. Ora – conclude la nota – è necessario mettersi in cammino con passione e determinazione potenziando anche l’intero settore dello sport di base, perché i giovani di oggi saranno i campioni delle Olimpiadi del 2026, e le loro vittorie saranno direttamente proporzionali al sostegno che riusciremo a dare allo sport di base: per tutti, per tutte le discipline e in ogni angolo del Paese”. (ANSA).