Finalmente è finita questa quarantena e le modelle iniziano a riorganizzare la propria agenda.
Una rubrica tutta al femminile: oggi infatti si conosceranno alcune modelle dell’Urban Style di Mario Merone. Attraverso delle interviste andremo a scoprire di più di loro e come hanno passato questo periodo di lockdown.
Intervista a Martina Rusconi
Martina Rusconi 19 anni, nata a Milano, studia presso l’Università degli Studi di Milano. Appassionata di moda sin da piccola, dove sognava da grande di poter sfilare per importanti brand.
1. COME MAI HAI DECISO DI INTRAPRENDERE QUESTO PERCORSO?
Il tutto è partito da quando ho provato qualche anno fa a partecipare ad un importante Concorso Nazionale e vari concorsi di bellezza in altre regioni oltre la Lombardia, vari casting e vari shooting fotografici grazie ai vari importanti eventi in luoghi caratteristici di Milano e hinterland organizzati da Mario Merone.
2. QUALI SONO LE TUE ESPERIENZE?
Ho partecipato ad un concorso di bellezza ad Alassio in Liguria nella quale sono arrivata tra le prime cinque classificate e pur essendo piccola e alle prime armi devo dire che non mi aspettavo proprio di arrivare così in alto. Da li in poi sono stata contattata da molte agenzie e da molti fotografi, successivamente ho partecipato ad un famoso Concorso Nazionale che mi ha permesso di aumentare la mia visibilità difatti sono stata contattata sia da alcune reti televisive sia da Mario Merone per partecipare ai suoi eventi.
Il primo evento di Mario Merone è stato presso il centro direzionale di Assago Milanofiori, per l’evento Industrial Urban Style nel quale ho potuto conoscere tutti i vari fotografi e le varie truccatrici, mi sono trovata veramente bene e da li ho partecipato ad un secondo evento presso il Riad Marrakech a Milano per la stilista Nidal e in questo caso ho avuto anche l’onore di essere truccata da Fatima Eli.
Infine ho sfilato e partecipato ad uno shooting di Mario accompagnato da un altro fotografo Franco Caruana in CityLife a Milano, in collaborazione con lo stilista Andrea Ubbiali.
3. COS’HAI IMPARATO DA QUESTE ESPERIENZE ?
Sicuramente sono state delle occasioni di crescita personale che mi hanno permesso di eliminare parzialmente l’insicurezza e la timidezza.
Non avrei mai immaginato di essere così sicura davanti all’obbiettivo e di poter acquisire fluidità nei movimenti, raggiungendo una spontaneità che mi ha portato e che porta sempre ad ottenere degli ottimi risultati.
4. COSA VEDI NEL TUO FUTURO ?
Nel mio futuro vedo oltre ad entrare per ciò che riguarda il mondo della moda, una possibile laurea in Medicina Chirurgia che mi potrà permettere di realizzare questo mio sogno che custodivo già da bambina.
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Mario Merone
