Torna il Temporary Show di Carlo e Giorgio al Teatro Nuovo con la regia di Gioele Dix.

Carlo & Giorgio di nuovo al…Nuovo con la regia di Gioele Dix: dopo il successo dello scorso gennaio, il duo comico veneto torna al Teatro Nuovo di Milanomercoledì 30 ottobre 2019 (ore 20.45) per il debutto della nuova versione di Temporary Show (lo spettacolo più breve del mondo), nata dalla collaborazione artistica con l’attore e regista teatrale milanese.

Con Carlo & Giorgio il teatro comico veneto originale e innovativo esce per la prima volta dai confini e inizia da Milano un viaggio alla conquista dei palcoscenici nazionali.

“Ho incontrato e conosciuto Carlo & Giorgio in occasione di una replica del loro ultimo lavoro, Temporary Show – racconta Gioele Dix -. Trovarsi e intendersi è stato facile, ed è nata così l’idea di aggiungere un mio intervento di regia che consolidasse la struttura dello spettacolo e ne valorizzasse le potenzialità. Di Carlo & Giorgio mi hanno colpito favorevolmente la qualità del loro linguaggio, la loro dinamica sul palco, una capacità notevole di cambiare registro e di alternarsi nei ruoli. E l’empatia col pubblico, un impatto comico fortissimo”.

 

Carlo & Giorgio, campioni di incassi nel Nordest con oltre 100 date a stagione e teatri sempre esauriti,  oggi sono la punta di diamante della comicità Made in Veneto.

Rappresentano un fenomeno unico di comicità intelligente, originale, immediatamente riconoscibile nel panorama artistico contemporaneo, capace di portare a teatro un pubblico trasversale che nei loro personaggi ritrova sè stesso e i mille aspetti della quotidianità.

Il duo, dopo anni dalle ultime performance di artisti comici veneti fuori del territorio regionale, ha dimostrato di essere pronto a sperimentare nuove realtà.

Con il loro ultimo lavoro Temporary Show (Lo spettacolo più breve del mondo) approfondiscono l’impegno artistico e la capacità di osservare gli umori del quotidiano, in una chiave sempre più proiettata sugli aspetti, talora grotteschi, della vita di tutti noi.

 

Temporary Show ha riscosso ampio successo in teatri prestigiosi tra Milano, Bologna, Ferrara,  Venezia, Vicenza, Verona, Padova, Treviso, Friuli-Venezia Giulia.

Lo spettacolo si muove tra vizi e virtù, situazioni esemplari del quotidiano in cui ognuno di noi si può riconoscere; una sliding door esistenziale che cambia di continuo lasciando aperta ogni interpretazione ai fatti della vita.

Temporary Show è un’esplosione di divertimento che sintetizza il tipo di scrittura teatrale di Carlo & Giorgio, fondata su un linguaggio comico che diverte senza mai essere volgare.

Attraverso un costante lavoro di ricerca e perfezionamento, hanno costruito un target di comicità elevata. Sono conosciuti per il perfetto equilibrio tra immediatezza ed efficacia del dialogo comico e tempi scenici, per la loro capacità di occupare lo spazio facendo sentire il pubblico parte integrante dello show.

 

Biglietti in vendita su:

Circuito Ticketone (www.ticketone.it), Teatro Nuovo (www.teatronuovo.it) e biglietteria Teatro.

 

 

TEMPORARY SHOW (LO SPETTACOLO PIÙ BREVE DEL MONDO)

di Carlo D’Alpaos, Giorgio Pustetto e Cristina Pustetto

regia Gioele Dix

scenografia e regia luci Paolo Lunetta

 

“Uno show in linea con i nostri ritmi, perché, si sa, non abbiamo un attimo di tempo, le nostre giornate sono talmente piene di impegni da non darci un secondo di tregua: dobbiamo fare tutto e subito in tempo reale, senza fermarci mai e sempre con la sensazione di non avere abbastanza tempo. Figuriamoci poi potersi concedere un’intera serata a teatro. Sì perché oggi tutto è temporary, provvisorio, sfuggente: l’arte moderna dura lo spazio di una mostra, i cinema proiettano film di cui spesso non ricordi più nemmeno il titolo, a teatro si va in scena ogni sera per poi smontare tutto e spostarsi veloci in una nuova piazza. Anche la moda vive in un respiro, i temporary shop sono ormai la nuova tendenza consumistica. Siamo così alle prese con la frenesia e il senso di “provvisorietà” che ci sentiamo temporary perfino noi stessi, in crisi di identità e in cambiamento costante ogni giorno, al punto da chiederci: ma quello di un’ora fa ero sempre io?. E quindi, proprio per venire incontro alle esigenze del pubblico, ecco Temporary Show: per chi va di fretta e non ha tempo da perdere, un’esperienza ai confini della brevità”

(Carlo & Giorgio)

 

Gioele Dix ha incontrato e conosciuto Carlo & Giorgio in occasione di una replica del loro ultimo lavoro, Temporary Show. Trovarsi e intendersi è stato facile, ed è nata così l’idea di aggiungere un suo intervento di regia che consolidasse la struttura dello spettacolo e ne valorizzasse le potenzialità. Nelle parole di Gioele, le motivazioni e gli obiettivi del suo intervento:

 

Gioele, c’è qualcosa in particolare che ti ha colpito in C&G?

“Di Carlo & Giorgio mi hanno colpito favorevolmente diverse cose. Prima di tutto la qualità del loro linguaggio, frutto evidente di un lavoro attento di scrittura. Poi la loro dinamica sul palco, una capacità notevole di cambiare registro e di alternarsi nei ruoli. E l’empatia col pubblico, un impatto comico fortissimo che non può essere casuale”.

 

In che termini hai pensato di intervenire su Temporary Show?

“Ho pensato di poterne rafforzare l’impianto, stimolando l’inventiva di Carlo & Giorgio perché sperimentino nuove strade interpretative, nuove gag, nuove battute. E favorire in questo modo un naturale processo di crescita che li porti ad allargare il consenso di pubblico. Lo strepitoso successo che da anni ottengono nel Nordest è il segnale evidente di un talento ormai pronto a varcarne autorevolmente i confini”.

In generale, cosa ti spinge alla regia?

“Mi piace entrare in relazione con mondi e sensibilità comiche contigue alle mie, l’ho già fatto in questi anni con risultati molto soddisfacenti, fossero comici di lungo corso come Paolo Hendel, Enzo Iacchetti, Emilio Solfrizzi o esponenti delle nuove leve come Paola Minaccioni, Maurizio Lastrico, Nuzzo e Di Biase, gli Oblivion. Sarà così con Carlo & Giorgio: ogni comico (o coppia o gruppo di comici) è un’isola, con propri gusti, abitudini, colpi di genio e fragilità. Bisogna reinventarsi ogni volta il modo per conviverci creativamente”.

(Gioele Dix)

 

 

www.carloegiorgio.it