“Nell’industria 4.0, innovazione e digitalizzazione sono punti fondamentali su cui abbiamo basato la crescita del nostro sistema produttivo”.
Lo ha detto Alessandro Spada, presidente di Assolombarda, durante l’incontro per la prima tappa di ‘Innovation days – La fabbrica del futuro’, il digital roadshow del Sole 24 Ore e Confindustria per raccontare la ripresa economica e l’innovazione delle imprese italiane.
“Secondo i dati del centro studi di Assolombarda e del Ministero dello Sviluppo economico, negli ultimi anni è avvenuta un’importante crescita di investimenti sui beni legati all’industria 4.0: dell’11% nel 2017 e del 15,8% nel 2018. Le imprese che hanno investito in tecnologia 4.0 per la prima volta sono risultate l’84,7%, un numero veramente impressionante rispetto al 15,3% di aziende che già lavoravano e investivano in queste tecnologie”. I risultati si sono visti non solo in termini di crescita e fatturato ma anche occupazionali: “I dati da 2017 a 2019, indicano che tutte le aziende che hanno investito in queste nuove tecnologie hanno avuto un aumento dell’occupazione del 7%. Questo lo si deve a operai specializzati, a conduttori di impianti e a manutentori. Viene così smentito il paradigma delle ‘macchine che portano via il lavoro agli operai’, un timore che inizialmente ha frenato gli investimenti”.
Nel 2020, a causa della pandemia, la situazione del mercato del lavoro è peggiorata: “E’ sempre più difficile trovare lavoro, quest’anno abbiamo avuto 150mila persone scoraggiate inoccupate, che non cercano più un’occupazione. – continua Spada – Il nostro impegno è che associazioni come Assolombarda, insieme a competence center, università e imprese, cerchino di guidare i percorsi di questi ragazzi per far sì riguadagnino fiducia nel futuro. Il lavoro delle aziende è cambiato, non è più quello di una volta, e conta sulle loro competenze e sul loro studio”.(MiaNews)
