“L’AI sta trasformando il mondo della finanza, ma non la sta sostituendo. Ci troviamo di fronte a una tecnologia che non è ancora autonoma ma è da consolidare. C’è un processo che va compreso per rendere lo strumento AI fondamentale per accelerare la scoperta di informazioni”. Lo ha dichiarato Uljan Sharka, Founder e Ceo di iGenius primo unicorno italiano in AI, leader internazionale nello sviluppo di soluzioni di AI generativa durante l’evento in collaborazione con Analysis SpA “Come l’AI cambia la finanza” che si è tenuto all’interno del Salone del Risparmio di Milano.
“La finanza in AI non è un rischio ma una opportunità – ha proseguito – non taglia posti di lavoro ma punta a ridurre i tempi operativi ed è uno strumento di scoperta e di aiuto per lo sviluppo dell’intelletto umano. C’è un potenziale inespresso – ha continuato Sharka – che una volta esplorato e capito produrrà un rinnovamento sociale che ridurrà il divario delle competenze unendo operatori e utenti offrendo servizi migliorativi, sia nello sviluppo della finanza sia dell’evoluzione sociale”.
“L’AI genererà un progresso totale nella finanza nei prossimi 5 anni e la scelta di iGenius di investire in Italia è strategica perché c’è un ecosistema fecondo che sta puntando molto sul mercato interno con l’obiettivo di creare una tecnologia sovrana, basata sulla fiducia e sull’indipendenza, questo perché c’è voglia di realizzare una AI unica che non dipenda da altri competitor”, ha aggiunto.
“Per quanto riguarda il nuovo supercomputer italiano per l’intelligenza artificiale Colosseum- ha svelato Sharka – facendo uno screening del mercato italiano, abbiamo scoperto che la Puglia produce il doppio dell’energia che consuma e questo fattore è fondamentale per generare i calcoli. Senza energia non ci può essere calcolo e ad oggi, è questo l’elemento fondamentale per sviluppare i supercalcoli per l’AI”.