Borsa, giornata sulla linea della parità.

Appare stabile Piazza Affari, mantenendosi sulla parità sui 27.500 punti come in apertura.

Scende il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi a 178,6 punti e il rendimento annuo italiano ne perde 2 al 4,198%.

In luce tim (+1,42%) all’indomani dei conti e in attesa del piano industriale che l’amministratore delegato Pietro Labriola illustrerà oggi agli analisti finanziari. Sprint di Anima (+5,24%) dopo l’ingresso di Fsi Holding con il 7,2%, mentre la cessione dello 0,9% di Azimut pesa sul titolo (-2,68%). In rialzo Moncler (+2,12%), Pirelli (+1,09%), Ferrari (+0,69%) e Stellantis (+0,63%), mentre cedono Italgas (-2,31%), su cui l’azionista Snam (-0,56%) ha smentito indiscrezioni di stampa su possibili operazioni riguardanti la propria quota. Il calo del greggio (Wti -1,5% a 77.9 dollari al barile) frena Eni (-0,8%), Saipem (-0,63%) e Tenaris (-0,43%). In ordine sparso le banche, con Intesa (+0,08%) e Bper (+0,27%) in lieve rialzo e Unicredit (-0,1%) e Banco Bpm (-0,27%) in calo simmetrico. Deboli Mps (-0,74%) e Bps (-0,89%).

Tra i titoli a minor capitalizzazione sprint di Lamndi renzo (+5,14%) e Conafi (+3,58%), deboli invece Enervit (-2,7%) e Aeffe (-2,12%). (ANSA).