Scrittori a Teatro, Giuseppe Catozzella presenta il suo ultimo romanzo Italiana al Teatro Parenti lunedì 22.

Lunedì 22 febbraio, alle ore 21.00, in diretta streaming sulla pagina Facebook di Mondadori Libri, Giuseppe Catozzella presenta il suo ultimo romanzo, Italiana.
Interviene Alessandra Tedesco. Letture di Cinzia Spanò.
Sarà possibile seguire la diretta a questo link:  www.facebook.com/Mondadorilibri/live
Con questo evento di Giuseppe Catozzella al Teatro Parenti di Milano, Mondadori Libri inaugura un suo format: partendo dalla difficoltà di questi mesi nell’organizzare eventi dal vivo e sfruttando le risorse del digitale per raggiungere ancora più persone con la cultura, i libri e il teatro, questo tipo di presentazioni sostituiscono le iniziative in presenza tramite la creazione di veri e propri eventi digitali fatti a teatro.
Scrittori a teatro” è una serie interamente gratuita disponibile sulle pagine social dell’editore. I successivi eventi saranno comunicati sui canali social di Libri Mondadori. Rispettando le norme anti Covid e a teatro vuoto, l’autore insieme ad Alessandra Tedesco racconta il suo nuovo romanzo, Italiana, inframmezzato dalle letture di Cinzia Spanò.
Con Italiana Catozzella ricostruisce le vicende di Maria Oliverio, mescola documenti e leggenda, rovescia la sua immaginazione nella nostra, disegna dramma famigliare e dramma storico ed evoca l’epica grandezza di una guerra quasi ignorata, una guerra civile combattuta in un mulinare di passione, sangue e speranza, come nella tradizione dei poemi cavallereschi, del melodramma e del cinema americano.
Sinossi
Una donna italiana. Maria Oliverio, altrimenti conosciuta come Ciccilla, nasce a Casole, nella Sila calabrese, da famiglia poverissima. Dalle strade del paese si sale sulla montagna che è selvaggia, a volte oscura, a volte generosa come una madre. Quelle strade, quei sentieri li imbocca ragazzina quando la sorella maggiore Teresa, tornata a vivere in famiglia, le toglie il letto e il tetto. E quelli sono i sentieri che Maria prende per combattere al fianco di Pietro, brigante e ribelle, diventando presto la prima e unica donna a guidare una banda contro la ferocia dell’esercito regio. Se da una parte Teresa trama contro di lei una incomprensibile tela di odio, dall’altra Pietro la guida dentro l’amore senza risparmiarle la violenza che talora ai maschi piace incidere sul corpo delle donne.
Ciccilla passa la giovinezza nei boschi, apprende la grammatica della libertà, legge la natura, impara a conoscere la montagna, a distinguere il giusto dall’ingiusto, e non teme di battersi, sia quando sono in gioco i sentimenti, sia quando è in gioco l’orizzonte ben più ampio di una nuova umanità. Il volo del nibbio, la muta complicità di una lupa, la maestà ferita di un larice, tutto le insegna che si può ricominciare ogni volta daccapo, per conquistarsi un futuro come donna, come rivoluzionaria, come italiana di una nazione che ancora non esiste ma che forse sta nascendo con lei.
Giuseppe Catozzella (Milano, 1976) è autore di reportage e romanzi tradotti in tutto il mondo, tra cui Alveare (Rizzoli, 2011), Non dirmi che hai paura (Feltrinelli, 2014, vincitore del Premio Strega Giovani) e E tu splendi (Feltrinelli, 2018).
Foto di Giuseppe Catozzella © Claudio Sforza