Everyday Shoes, la fotografia entra in carcere, presentazione del libro in Triennale.

Il 7 ottobre 2022 alle 18.30, Triennale Milano presenta il libro Everyday Shoes, che racconta il progetto ideato da Guido Gazzilli e nato per stimolare un dialogo aperto con i detenuti di alcuni istituti penitenziari. Ne discuteranno Guido Gazzilli, Ludovica Rosi e la dott. ssa Iole Calvigioni.

Grazie alla collaborazione di famosi fotografi internazionali — tra cui Michael Ackerman, Gilda Aloisi, Roger Ballen, Stephane Charpentier, Adam Cohen, Veronica D’altri, Damien Dufresne, Gabrielle Duplantier, JH Engstrom, Gianfranco Gallucci, Guido Gazzilli, Daniel Hoflund, Yulia Kazban, Cato Lein, Massimo Nicolaci, Lavinia Parlamenti, Fabien Pio, Lele Saveri, Peppe Tortora, Angelo Turetta, Piotr Zbrieski, Zoe Zipola — si è voluto creare un laboratorio di analisi dove i detenuti, attraverso la fotografia e il suo linguaggio, hanno intrapreso un percorso terapeutico fatto di immagini e parole, che è riuscito a evocare sensazioni, ricordi e speranze.

L’idea è quella di portare l’arte in luoghi spesso alienanti e pieni di sofferenza, con la convinzione che, con la sua suggestione emotiva, sia un’opportunità per stimolare riflessioni e dare origine a relazioni e a reazioni. I detenuti in questo modo sono incoraggiati a ristabilire un nuovo contatto con le Ioro emozioni e con i Ioro ricordi, attivando un processo di (ri)scoperta della Ioro coscienza e della Ioro dignità, spesso soffocate nel periodo della detenzione.

Attraverso l’immagine di una fotografia, ogni partecipante al progetto è riuscito a evocare sue sensazioni e suoi ricordi, a evadere dalla dimensione ristrettiva e a rivivere brevi momenti di libertà. Questo vuole essere un percorso di rilettura, di interpretazione, di studio, di trascrizione, di analisi e soprattutto di immedesimazione.

L’arte, che è espressa con la fotografia, suscita le riflessioni e le emozioni vissute, durante i Ioro percorsi. Il libro è quindi un flusso di parole e immagini uscite dal cuore senza filtri, ma è anche un flusso di silenzi. Un Iungo racconto senza pause, dove i detenuti si sono confidati ma soprattutto fidati del progetto e di noi. Senza regole e costrizioni, ogni detenuto ha esplorato dove l’istinto emotivo, supportato e protetto daII’arte, li potesse portare, guidandoli in un processo di osmosi tra ricordo e proposito che si trasforma inconsapevolmente in un “cambiamento”.

I Partner Istituzionali Eni, Lavazza Group e Salone del Mobile.Milano e il Technical Partner ATM sostengono le attività di Triennale Milano.

Ludovica Rosi
Ludovica Rosi è nata a Roma, si è laureata in economia e management, ma con una profonda passione per la letteratura latina e greca che l’hanno portata allo sviluppo di un giudizio autonomo collegato sempre a temi sociali ed etici. Inizia il suo percorso nel campo artistico, collaborando in progetti con galleristi affermati e artisti emergenti e partecipando all’organizzazione di mostre di arte contemporanea in grandi città europee tra cui Roma, Londra, Berlino e Madrid.
Lavorando in collaborazione con riviste d’arte, Ludovica è stata autrice di diversi testi di critica artistica. Oggi è la direttrice di un gruppo di consulenza, Gallery Of Crypto Art, basato a New York.

Guido Gazzilli
Guido Gazzilli è nato a Roma nel 1983. Nel 2006 si diploma allo IED di Roma in Arti Visive. Dal 2007 inizia a fotografare la strada, lavorando su alcune sottoculture giovanili e su artisti della scena musicale internazionale. Dal 2010 lavora sull’identità e sulle condizioni dell’essere umano, attraverso narrazioni personali al cui centro pone ricerche antropologiche e sociali. Ha collaborato con diversi brand tra cui: Nike, Adidas, Fred Perry, Redbull, Fendi. Lavora su commissione per ritratti ed editoriali per alcune riviste tra cui: “GQ”, “Vice”, “Rolling Stone”, “L’Uomo Vogue”. Il suo lavoro è pubblicato su importanti riviste tra cui: “The Guardian”, “Der Spiegel”, “Internazionale”, “Il Sole 24 Ore”, Die Zeit. Espone il suo lavoro in gallerie e musei in Italia e all’estero. Ottiene riconoscimenti e premi internazionali e partecipa a residenze d’artista. Ha lavorato come assistente per Paolo Pellegrin (2010-2013). Tiene dei workshops in alcune accademie d’arte in Italia. Vive e lavora a Roma ed è rappresentato da Contrasto.