“Con un colpo di mano, spacciandola fra le attività rientrante nelle politiche giovanili, l’Assessora Martina Riva fa entrare nelle scuole superiori della città, sul tema dell’affettivitá e della sessualità, una società commerciale, la Durex, che fa enormi profitti dalla vendita di preservativi e altro. Mi immagino già i ragazzi con l’enorme merchandising a disposizione diventare di fatto i promotori di un marchio commerciale. Dalla determina di approvazione dell’accordo tra il Comune di Milano e la Durex si evince che quest’ultima dovrà tenere corsi, anche con l’aiuto di enti del terzo settore, sui temi di orientamento sessuale e identità di genere. Ecco svelato il vero intento: ancora una volta il Comune si fa promotore dell’indottrinamento gender. Durex é uno dei principali sponsor delle manifestazioni arcobaleno.” Dichiara Deborah Giovanati, vicecapogruppo della Lega a Palazzo Marino.
“Il Comune si deve occupare di dare scuole sicure, pulite e efficienti, non di indottrinare i ragazzi. Basta con questa Amministrazione che non fa il suo dovere e dedica troppo tempo a cose che non gli competono, creando potenzialmente danni enormi dal punto di vista educativo. Inoltre ricordo all’Amministrazione Sala e all’Assessora Riva, che evidentemente non hanno mai letto la Costituzione Italiana, che il primato educativo é della famiglia, non del Comune. Infatti, senza il consenso della famiglia nessuno può impartire lezioni, per di più su tematiche così sensibili. I dirigenti scolastici si devono attenere alle linee guida stabilite dal Ministero, informando preventivamente le famiglie in maniera completa e dettagliata, richiedendo il consenso informato, con possibilità di esonerare i propri figli, assicurando attività alternative qualora la scuola collochi tali iniziative in orario ordinario”, conclude la consigliera comunale.(MiaNews)