Un altro morto sul lavoro nella Giornata sulla sicurezza,

Un uomo di 48 anni morto dopo un incidente sul lavoro nella sede di Esselunga a Pioltello (Milano). Il tragico episodio è avvenuto in via Giambologna, 1, nella frazione di Limito, venerdì 28 aprile, data in cui peraltro si celebra la giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro.

Sul posto sono intervenuti 118, con ambulanza e automedica, e polizia locale di Pioltello. A perdere la vita un operaio italiano di 48 anni. Al loro arrivo i soccorritori non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso, provocato da molteplici traumi da schiacciamento. In corso i rilievi degli agenti per accertare la dinamica dell’infortunio, che si è verificato nella sede principale e amministrativa di Esselunga, dove ci sono uffici, deposito e piattaforma.

In base a quanto finora ricostruito, l’operaio, di una ditta esterna di Tavazzano (Lodi), avrebbe parcheggiato il camion per caricarlo, ma dimenticando di mettere i blocchi alle ruote. Poi, dopo essersi accorto che il mezzo si muoveva, avrebbe cercato di fermarlo, rimanendo schiacciato tra la parte frontale del suo veicolo e il retro di altro. La vittima, un 49enne nato in provincia di Vercelli, viveva nel Novarese. Lascia un figlio e tre fratelli.

Nel giorno in cui si celebrano la Giornata mondiale della salute e della sicurezza sul lavoro e delle vittime per l’amianto, l’ennesima tragedia mortale: un operaio di 48 anni è morto a causa di gravissimi traumi da schiacciamento nel milanese. Una morte atroce, tra un camion e un rimorchio. Una strage permanente, come certifica l’Inail negli open data pubblicati oggi, che evidenziano a livello nazionale un aumento delle morti sul lavoro (+3,7%) e delle malattie professionali (+25%) nel primo trimestre di quest’anno. Dati che a livello lombardo attestano 34 denunce con esito mortale, 1.066 patologie professionali denunciate e 28.087 denunce di infortu- nio presentate.

<<Per la UIL questa- sottolinea la segretaria confederale Eloisa Dacquino – è la Giornata del ricordo delle vittime e dell’impegno verso un obiettivo prioritario e centrale della nostra azione sindacale: azzerare morti e infortuni sul lavoro. Un impegno che portiamo ogni giorno in ogni ambito di lavoro e nel confronto con istituzioni, associazioni datoriali, enti di vigilanza e controllo. Un impegno per la vita, per sistemi produttivi che mettano al primo posto le persone, il rispetto e la tutela della salute e della sicurezza di lavoratrici e lavoratori. Quanto accaduto oggi, unitamente ai dati diffusi da Inail, confermano una volta di più la necessità di interventi urgenti, concreti, in tema di forma- zione e revisione dei sistemi di prevenzione e controllo. Senza investimenti, senza una strategia che affronti concretamente questa emergenza, non sarà possibile arrestare questa strage permanente sul lavoro. Ai familiari dell’operaio deceduto a Pioltello esprimiamo vicinanza e il cordoglio della UIL Lombardia>>