Siccità, Fontana: acqua per uso irriguo fino al 25.

“Stiamo facendo un lavoro molto attento, portato avanti con tutte le associazioni. Adesso purtroppo l’unica cosa che possiamo auspicare è che possa ricominciare a piovere perché anche le ultime riserve di acqua per uso irriguo si stanno esaurendo e oltre al 25 luglio non possiamo andare”.

Lo ha detto il presidente della Regione Attilio Fontana in una conferenza stampa a Palazzo Lombardia con l’assessore alla Montagna e Piccoli Comuni, Massimo Sertori, per fare il punto sull’emergenza siccità.

“Quindi il 25 luglio è una data abbastanza limite per le riserve per uso irriguo – ha confermato ancora – le ultime riserve si stanno esaurendo” . Le situazioni più critiche – è stato riferito in conferenza stampa – riguardano i bacini del lago di Como e del lago d’Idro mentre la condizione al momento meno preoccupante è quella del lago di Garda. Fontana e Sertori hanno infine confermato che non ci sono invece criticità per quanto riguarda l’acqua per uso domestico tranne che in aluni isolati casi in zone alpine e prealpine.

“Con meno 61% di risorsa idrica rispetto allo storico, con zero neve sulle montagne, da sempre il nostro magazzino per affrontare l’estate – ha spiegato l’assessore regionale agli Enti locali, Montagna e Piccoli Comuni, Massimo Sertori – diventa veramente difficile gestire e coordinare la stagione irrigua ma Regione Lombardia sta facendo un lavoro molto attento in coordinamento con le associazioni e gli enti preposti per far fronte alla situazione. Abbiamo messo in campo il primo provvedimento il 31 marzo, alla luce del fatto che c’era poca risorsa idrica e abbiamo deciso di posticipare i rilasci. Dopo 10 giorni, avevamo ottenuto una piccola scorta e così è partita la stagione irrigua”.

“Sulla situazione idropotabile non ci sono particolari criticità – ha chiarito l’assessore Sertori – sono stati fatti però appelli ai cittadini per un uso consapevole dell’acqua. I problemi persistono sull’acqua ad uso irriguo per la quale l’obiettivo che ci siamo posti e per cui ci stiamo adoperando è quello di salvare almeno il primo raccolto”.

“Ieri – ha sottolineato Sertori – abbiamo firmato il provvedimento per la deroga al minimo deflusso minimo vitale (DMV) sul bacino dell’Adda, mentre oggi si procederà con quella relativa al bacino dell’Oglio. Anche questi provvedimenti vanno in aiuto al comparto agricolo”.

(MiaNews)